Volta Mantovana parte con la formazione tipo: Morandini-Peretto, Speltoni-Zilio, Devincenti-Bonomi con libero Stefanoni.Sanda riconferma Villa titolare e schiera Bertinotti opposto in diagonale con Mantegazza. Il resto della formazione è quello abituale, Ganz-Pezzotta e Angeli con Cecchetto libero.
In partenza Sanda riesce a prendersi in tre occasioni alcuni punti di vantaggio, grazie a diversi errori in battuta delle padrone di casa.
Però il gioco è un po’ contratto e questi vantaggi vengono vanificati. Dopo aver subito un parziale di 4-0 che portava al sorpasso di Volta sul 14-13, Palumbo sostituisce una Villa poco efficace con Pizzolla e rinforza la ricezione inserendo Sciusco al posto dell’opposto Bertinotti per il giro in seconda linea.
Sanda riesce a fare il cambio palla, girando così da una brutta rotazione e comincia a essere più pesante in attacco. Il contro-sorpasso è il preludio all’allungo decisivo per la vittoria del set.
Gli altri due set sono molto simili nell’andamento: a parte due vantaggi per Volta a primo T.O. tecnico, le ospiti a metà set accelerano il ritmo e prendono qualche punto di vantaggio.
Volta tenta di rimanere attaccata nel punteggio, sfruttando più che altro la battuta, ma l’impressione è che Sanda sia abbastanza in controllo della partita sul piano del gioco e anche su quello psicologico.
Con il procedere della partita il morale va alla stelle, e riescono anche difese molto difficili e un poco fortunate, che tagliano le gambe alle padrone di casa.
Volta capisce che la palla facile verrà punita inesorabilmente dall’attacco avversario ed è costretta sempre di più a forzare, e perciò sbagliare, per ottenere il punto.
Nonostante i tentativi dell’allenatore mantovano che inserisce Ripamonti, Fabro ed Avona, oltre a Bressan per il turno di battuta , le rotazioni più deboli di Volta vengono pagate pesantemente e il due set si concludono entrambi con un buon margine.
Penso che Volta sia partita con l’idea di mettere in crisi Sanda forzando molto il servizio.
Purtroppo per loro le battute non sono entrate, aiutando così le ospiti a fare il cambio palla gratis nel momento di gioco meno buono.
Quindi, per evitare questi errori. Volta ha cominciato a battere troppo facile per impensierire la nostra ricezione, per cui Mantegazza ha avuto la possibilità di sfruttare una batteria di attaccanti già in partenza più completa di quella delle mantovane. La differenza tra le due squadre nel gioco al centro è stata evidente.
Al contrario Sanda è riuscita ad avere una buona qualità in battuta, mirando con continuità le due bande avversarie, che hanno pagato spesso con ricezioni imprecise costringendo Morandini a servirle
con palla alta contro muro e difesa piazzata.
Complessivamente Sanda è parsa superiore in tutti i fondamentali.
La squadra ha dato una confortante impressione di solidità, e la panchina si è dimostrata un’altra volta preziosa. Se si riuscirà ancora a migliorare la ricezione e a limitare gli errori di superficialità sugli appoggi facili, le prospettive sono rosee.
Le ragazze hanno giocato molto unite, ognuna ha dato il proprio contributo alla vittoria.
Per quanto riguarda i singoli, segnalo la banda Pizzolla che ha dato grande potenza all’attacco con il suo ingresso dal primo set, ed il centrale Ganz eccellente in tutti i fondamentali.
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