Sabato prossimo non ci vedremo per un bel motivo: sarà Natale! Ricordo quando ero piccola che andavo a letto tardi, dormivo male e mi svegliavo prestissimo per cercare di trovare finalmente Babbo Natale con le mani nel sacco! O come mi sforzavo, appena imparato a scrivere, di compilare liste lunghissime dei regali più impensabili (e a volte non ancora inventati). Ricordo la gioia dei miei genitori davanti alla mia faccia sorpresa dopo aver scartato un regalo che desideravo tanto e...mi divertivo un sacco a fare la spia a mio fratello dei suoi regali (rovinandogli così la sorpresa, perché evidentemente che quel giorno si è tutti più buoni è una diceria ). Quando si cresce invece si dorme fino all’una e si passa la giornata a tavola con parenti più o meno cari aspettando solo che...arrivi l’indomani.
Natale è sempre significato sorpresa e oggi che abbiamo tutto è difficile trovare il regalo che ci faccia dire “Oh!”. Però quasi tutti continuiamo a fare una piccola lista dentro di noi. Quando si cresce le priorità diventano beni “astratti” ma fondamentali come la salute, il benessere economico e psicologico, la serenità interiore. Natale è anche per questo un giorno così speciale, perchè è un giorno di gioia e riflessione. Il cambiamento maggiore, con gli anni, è che si desidera l’arrivo di questo giorno per...rendere felici le persone a cui teniamo. Se da piccoli pensavamo solo a noi e ad avere la Barbie ultimo modello, da grandi ci scervelliamo per fare i regali, per “dare”. Spero riceverete quello che desideravate ma soprattutto spero che siate felici con le persone a cui volete bene! Spero anche di potervi fare un regalo di squadra con un buon risultato e di rivederci nel nuovo anno...ancora in testa alla classifica!
Grazie per seguirci sempre così numerosi e...buone feste a tutti!!!
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