mercoledì 15 dicembre 2010

Ciao Ary con la Y, dopo gli ultimi burrascosi anni a Cologno hai scelto Sanda, come mai?
Cercavo una squadra nella quale l'ambiente fosse tranquillo, cosa che è sempre più difficile da trovare (troppe prime donne in giro) e non volevo perdere l'occasione di giocare con alcune compagne con le quali avevo già iniziato un bel cammino così, quando Titti mi ha chiamata dicendomi che sarebbe andata a giocare al Sanda (che tra l'altro mi aveva chiamata già altre volte negli anni precedenti) e che anche tu saresti stata parte della squadra sono stata felicisiima di cogliere questa occasione...oltretutto ribadisco che qui si stà proprio bene J
 
Hai girato molto per giocare a pallavolo. Raccontaci il tuo personale giro d'Italia.
Ho cominciato nella squadra del mio paese (Burago) quando ero molto piccola, poi a 14 anni ho avuto la grande fortuna di essere notata dall'allenatore del Cassano D'Adda. Lì ho trascorso i primi anni di "pallavolo seria", ero riserva in una squadra di B1 il primo anno,quello successivo sono diventata titolare in B2. Il passaggio successivo è stato Merate, fino alla mia più grande occasione: il provino per la DIMEGLIO di Busto Arsizio. Ho vissuto un anno lì, giocando in A2 e poi mi sono trasferita a Pinerolo per un anno. Poi di nuovo Merate, Busnago, Crema e gli ultimi due a Cologno.

Sei famosa in squadra per il tuo look total black. Come mai questa scelta? Ti ispiri a qualche stile /gruppo?
Il mio look è sempre stato questo da quando ho potuto decidere da sola come vestirmi...fatta eccezione per 4 anni di vita in cui ero più hip hop (ma in quel periodo ero influenzata dalle persone che frequentavo). La vera Ary è questa. Mia mamma può confermare che a 15 anni vestivo solo di nero e avevo una ciocca di capelli bianca! hehehehe ora sono passata al viola…
Una tua passione sono i tatuaggi, quanti ne hai? Il primo a che età l'hai fatto?
Ne ho sei ma uno vale doppio (copre tutta la schiena, foto qui a fianco). Il primo a 18 anni ed un giorno.

 Saprai benissimo che degli opposti si dice siano ignoranti, spiega perché o dicci la tua J
Mi hanno spiegato che nella pallavolo l'opposto è quello che in realtà dovrebbe gestire le palle di scarico e i requisiti più importanti che deve avere sono: un bel braccio , 3/4 di coraggio e 1/4 di incoscienza ;-) (questa l'ho presa da un film). In realtà credo sia solo l'associazione di idee per le quali il palleggiatore è la mente e l'opposto il braccio.

Hai sempre giocato d'opposto?
No, ho cominciato come centrale poi ho capito che era troppo faticosoJcosì mi hanno spostata di banda ma in posto 2 rendevo meglio e poi non ricevendo era un problema trovare l'equilibrio. Così...gli allenatori hanno scelto per me e io concordo pienamente con loro.

Oltre alla pallavolo hai un'altra grande passione, la musica. Ti è sempre piaciuto cantare?
Sì! Ho avuto un gruppetto quando avevo 16 anni ma per mancanza di tempo è durato poco. Fino a 2 anni fà mi sono esercitata cantando in macchina e sotto la doccia J finché finalmente...ho trovato i miei attuali soci. O loro hanno trovato me...


Quando ti sei esibita per la prima volta?
A parte il karaoke a scuola quando ero alle medie...il 17 settembre di quest'anno, alla presentazione ufficiale del mio gruppo, davanti a circa 100 persone.

Cosa ti aspetti quest'anno personalmente e a livello di squadra?
Personalmente spero di essere all'altezza della fiducia che ho ricevuto e mi aspetto di riuscire a migliorare, nonostante i miei 31 anni (quasi 32) credo di avere ancora qualche ram di memoria da riempire.
Credo che il coach voglia caricare nel mio cervellino il programma "difesa" ahah chissà se ce la farà?! Gli altri non ci sono mai riusciti. A livello di squadra ho trovato un ambiente splendido e mi piacerebbe che tutti insieme riuscissimo a raggiungere un bel obbiettivo che per scaramanzia non si dice. In ogni caso so che ce la metteremo tutta, insieme.

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