Sanda è...SpeedWiper |
Eccoci qui per la prima partita casalinga del 2011. Come ormai avrete capito, mi piace “parlarvi” di qualcosa che riguardi sia la pallavolo ma anche la vita in generale con le cose che mi fanno riflettere. Pallavolisticamente l’anno nuovo è iniziato nel migliore dei modi, vedendoci vincenti nell’insidiosa trasferta a Genova, sabato scorso. Stasera c’è la prima partita in casa del nuovo anno e c’è una grande novità impressa sulla nostra divisa (che può sembrarvi “spiccicata” all’altra ma che) contiene una significativa modifica: compare un nuovo sponsor che ci permette di proseguire la stagione con serenità.
Il ringraziamento è quindi plateale e pubblico verso la Società SPEEDWIPER .
Un grazie era dovuto perché per fare una squadra di B2 è inutile girarci intorno…ci vogliono dei soldi. Soldi che non vengono da soli ma insieme a delle persone che per svariati motivi, decidono di investire in (o semplicemente alimentare) una passione. È sempre stato difficile trovare sponsor per il nostro sport, seppure noi si sia bellissime e bravissime. Provate a pensare a questo momento nel mondo. Si sente parlare di crisi ovunque, di problemi sindacali, di inflazione (per non parlare di numerose altre tragedie) e trovare delle persone disposte a dare un contributo ad una società sportiva non è mai facile. Ci siamo riusciti e per questo va un grazie anche a tutte le persone della nostra società che lavorano per farci stare al meglio.
Ora tocca a noi giocatrici. E non son qui a fare promesse su classifiche finali ma solamente a prendere coscienza del fatto che se continueremo come fatto nell’anno appena concluso…potremo ottenere soltanto cose positive. I più “vissuti” tra voi sapranno bene che quando si festeggia un nuovo anno, la sera di Capodanno, ci sono delle cose scaramantiche che non si possono tralasciare! E sono: la biancheria intima di colore rosso, le lenticchie ed il vischio. Insieme a questi riti che potremmo definire “materiali”, ci sono anche dei riti “astratti” che coincidono con il tracciare un resoconto di ciò che è stato dell’anno appena concluso e nel fare, come direbbe la Grat , una TO DO LIST*. Questa festa insomma è una sorta di occasione per buttarsi alle spalle ciò che abbiamo vissuto di negativo e per invogliarci a dedicarci finalmente ai nostri sogni e desideri anche senza che nel cielo si veda passare una stella cadente.
È paradossale come questa festa che nei ristoranti ci fa svenare, che vede tutti i locali strapieni e per cui a volte la gente si organizza per mesi duri...un solo secondo, una frazione di tempo brevissima che però assume i significati più diversi a seconda delle persone. La mia riflessione della serata è che è stupido se qualcuno aspetta una sera così per cambiare qualcosa della sua vita che non lo soddisfa però che almeno per una sera è bello lasciare che i sogni la facciano un po’ da padrone. Noi sandine un sogno ce l’abbiamo, ma, come vogliono le migliori tradizioni, non possiamo svelarlo, speriamo però di continuare a viverlo insieme.
Ora le feste però sono finite, spero vi siate divertiti e abbiate le idee chiare su ciò che volete per il resto…si ricomincia, vi aspettiamo numerosi e partecipi come sempre: SO SANDA SO!
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