Salvare un bambino è patrimonio dell’umanità, impara con noi come farlo!
Iscriviti subito gratuitamente all’ evento di Monza che si svolgerà il 28 maggio 2011 presso il Pala Iper a partire dalle ore 15.00 (ingresso dalle ore 13.00) e sarà presentato da Lorella Cuccarini: entra nella storia con noi!
La lezione interattiva sarà tenuta dal Dott. Marco Squicciarini, Medico Volontario della Croce Rossa Italiana, Referente Nazionale e Internazionale di Rianimazione Cardiopolmonare Pediatrica e Manovre di Disostruzione, Task Force Nazionale Rianimazione Cardiopolmonare BLSD – CRI e Istruttore PBLSD.
Sarà inoltre presente il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Dott. Francesco Rocca. Per tutta la durata dell’evento verranno raccolti fondi in favore di Trenta ore per la Vita.
PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI: http://www.chisalvaunbambino.it/
giovedì 19 maggio 2011
lunedì 16 maggio 2011
1° divisione: DESIANO BIODERM - SANDA CARROZZERIA BIRASCHI 1:3
(19:25; 22:25; 25:20; 17:25)
SANDA: Biraschi, Gatto, Lamperti, Limetti, Malinverni, Passoni I., Passoni S., Vailati, Zanini, Zimbaldi, Liguori (L),. Allenatori: Roberto Sala, Massimiliano Diamantini
Continua l’inarrestabile sequenza positiva delle Sandine, che questa volta si aggiudicano una meritata vittoria per 3:1 contro Desiano Bioderm. L’avvio del match è equilibrato, poi la nostra formazione si impone e va a chiudere per 25 a 19. Nel secondo parziale le ospiti prendono il largo, ma Sanda non si lascia intimorire, ritrova la concentrazione e scappa via nel finale (25-22). Nella terza frazione di gioco sono le padrone di casa a dominare, con le Sandine che cercano invano di rientrare in partita (25:20). Nel quarto e ultimo set la situazione si ribalta: questa volta è la nostra formazione ad imporsi e a conquistare il match (25:17). Ottima prestazione in attacco dell’opposto Passoni. Venerdì 20 maggio ci sarà l’ultimo match della stagione contro Pro Victoria Rondò!
SANDA: Biraschi, Gatto, Lamperti, Limetti, Malinverni, Passoni I., Passoni S., Vailati, Zanini, Zimbaldi, Liguori (L),. Allenatori: Roberto Sala, Massimiliano Diamantini
Continua l’inarrestabile sequenza positiva delle Sandine, che questa volta si aggiudicano una meritata vittoria per 3:1 contro Desiano Bioderm. L’avvio del match è equilibrato, poi la nostra formazione si impone e va a chiudere per 25 a 19. Nel secondo parziale le ospiti prendono il largo, ma Sanda non si lascia intimorire, ritrova la concentrazione e scappa via nel finale (25-22). Nella terza frazione di gioco sono le padrone di casa a dominare, con le Sandine che cercano invano di rientrare in partita (25:20). Nel quarto e ultimo set la situazione si ribalta: questa volta è la nostra formazione ad imporsi e a conquistare il match (25:17). Ottima prestazione in attacco dell’opposto Passoni. Venerdì 20 maggio ci sarà l’ultimo match della stagione contro Pro Victoria Rondò!
mercoledì 11 maggio 2011
Parola di Coach: Gianpaolo Palumbo
Eccoci all’ultimo atto di una stagione sportiva che ci visto, al di la di ogni più rosea aspettativa, vincere il girone con quattro giornate d’anticipo il campionato di B2. I successi non nascono per caso o dal nulla e quest’ultimo in particolare ha origine nella stagione 2008/09 quando vincemmo imbattuti il campionato di serie D e successivamente quello di serie C con una promozione ottenuta al primo turno dei play-off.
Ovviamente questi risultati sono il frutto del lavoro quotidiano di tante persone che all’interno della società, nella specificità di ruoli e con mansioni diverse, collaborano per l’ottenimento del miglior risultato possibile. Così si sono dimostrate negli anni attente e oculate le scelte delle giocatrici da parte del Presidente Antonio Padovano, indispensabili e insostituibili le attività dei dirigenti (L.Passoni, A.Pozzi ), provvidenziali gli interventi dello staff medico (R.Volpi, B. Allegrezza), qualitativa la programmazione, vincenti le scelte effettuate dallo staff tecnico (G.Palumbo, M.Diamantini, L. Passoni, D.Ficarra) e di grande supporto l’aiuto di persone disponibili per ogni evenienza (R.Sala, I.Villa). Non secondario è stato il sostegno che il pubblico ci ha sempre riservato anche nelle situazioni di difficoltà ed il calore di alcuni sostenitori che ci hanno accompagnato anche nelle trasferte più disagevoli. E le giocatrici?
Ebbene ho riservato a Voi quest’ultimo spazio non certo per ordine di importanza ma per potermi dilungare maggiormente; siete tante e nel corso di questi anni, in tante avete contribuito all’ottenimento di queste tre promozioni consecutive; mi limiterò quindi, per ragioni di spazio, nel ringraziare Voi giocatrici protagoniste di quest’ultima stagione vincente.
Insieme abbiamo “scritto” un’altra bella pagina di pallavolo di questa storica società; abbiamo costruito il successo finale nel lavoro duro e faticoso del quotidiano, ci siamo appropriati di un qualcosa che nessuno ci potrà mai togliere e che ci porteremo dentro per il resto dei nostri giorni; abbiamo vissuto un’esperienza unica e irripetibile; qualcuno all’esterno vedendoci vincere ha pensato frettolosamente che eravamo superiori e che quindi vincere era un semplice dovere; noi invece sappiamo di non avere mai avuto questa presunzione in quanto eravamo una squadra di nuova costituzione e neo-promossa in questo campionato nazionale di B2; noi sappiamo quanto sia stato difficile allenarci e giocare anche con problemi fisici, un paio di costole incrinate, un ginocchio gonfio, una spalla dolorante, un polso contuso e le bronchiti ricorrenti; ebbene tutto ciò non l’abbiamo mai sbandierato per non crearci alibi o inutili complessi di inferiorità nei confronti degli avversari; sappiamo quanto sia stato difficile conciliare l’attività lavorativa o di studio con gli allenamenti resi ancor più pesanti dalle mie pressanti richieste; sappiamo quanto sia stato duro affrontare avversari sempre più ostici in virtù del fatto che contro la squadra prima in classifica non si ha mai nulla da perdere e spesso si esprime il miglior gioco possibile; con ostinazione abbiamo sopportato disagi di varia natura e con dignità e umiltà abbiamo messo in secondo piano le naturali “velleità personali” sacrificandole alle esigenze di squadra. Sappiamo inoltre quanto sia stato bello festeggiare ogni vittoria trovandoci seduti vicini a cena, quanto sia stato divertente prenderci in giro per le giocate “storte” o quelle “improbabili” e per le frasi “storiche” o gli “apprezzamenti” sulle nostre virtù pallavolistiche e quanto sia stato importante e atteso il premio partita del lunedì: il “torneo di bagherone”. Ecco in sintesi quello che credo sia stato il nostro stare insieme; quindi Vi ringrazio sinceramente tutte, sia quelle che hanno giocato di più sia quelle che hanno giocato meno contribuendo però in maniera determinante a mantenere elevato il livello di gioco in allenamento senza il quale difficilmente avremmo ottenuto lo stesso risultato; grazie alle nuove giocatrici A.Pastori, I.Sciusco, M.Ganz, S.Angeli, T.Mantegazza, che hanno contribuito con la loro esperienza ad innalzare il nostro livello di gioco; grazie alle atlete “cresciute” nelle squadre Sanda che hanno vissuto le tre promozioni consecutive e che sono per me anche un motivo di orgoglio personale A.Giardini, E.Villa, G.Cecchetto, M.Pizzolla; grazie a due protagoniste determinanti per le ultime due promozioni D.Pezzotta, P.Bertinotti; grazie al giovane talento A.Beggiolin nel ruolo di 2° libero e alla giovane S.Rossetti che nel difficile ruolo di 2^ palleggiatrice nel corso delle ultime due stagioni ha sempre dimostrato tutto il suo valore.
Con affetto, il Coach
Ovviamente questi risultati sono il frutto del lavoro quotidiano di tante persone che all’interno della società, nella specificità di ruoli e con mansioni diverse, collaborano per l’ottenimento del miglior risultato possibile. Così si sono dimostrate negli anni attente e oculate le scelte delle giocatrici da parte del Presidente Antonio Padovano, indispensabili e insostituibili le attività dei dirigenti (L.Passoni, A.Pozzi ), provvidenziali gli interventi dello staff medico (R.Volpi, B. Allegrezza), qualitativa la programmazione, vincenti le scelte effettuate dallo staff tecnico (G.Palumbo, M.Diamantini, L. Passoni, D.Ficarra) e di grande supporto l’aiuto di persone disponibili per ogni evenienza (R.Sala, I.Villa). Non secondario è stato il sostegno che il pubblico ci ha sempre riservato anche nelle situazioni di difficoltà ed il calore di alcuni sostenitori che ci hanno accompagnato anche nelle trasferte più disagevoli. E le giocatrici?
Ebbene ho riservato a Voi quest’ultimo spazio non certo per ordine di importanza ma per potermi dilungare maggiormente; siete tante e nel corso di questi anni, in tante avete contribuito all’ottenimento di queste tre promozioni consecutive; mi limiterò quindi, per ragioni di spazio, nel ringraziare Voi giocatrici protagoniste di quest’ultima stagione vincente.
Insieme abbiamo “scritto” un’altra bella pagina di pallavolo di questa storica società; abbiamo costruito il successo finale nel lavoro duro e faticoso del quotidiano, ci siamo appropriati di un qualcosa che nessuno ci potrà mai togliere e che ci porteremo dentro per il resto dei nostri giorni; abbiamo vissuto un’esperienza unica e irripetibile; qualcuno all’esterno vedendoci vincere ha pensato frettolosamente che eravamo superiori e che quindi vincere era un semplice dovere; noi invece sappiamo di non avere mai avuto questa presunzione in quanto eravamo una squadra di nuova costituzione e neo-promossa in questo campionato nazionale di B2; noi sappiamo quanto sia stato difficile allenarci e giocare anche con problemi fisici, un paio di costole incrinate, un ginocchio gonfio, una spalla dolorante, un polso contuso e le bronchiti ricorrenti; ebbene tutto ciò non l’abbiamo mai sbandierato per non crearci alibi o inutili complessi di inferiorità nei confronti degli avversari; sappiamo quanto sia stato difficile conciliare l’attività lavorativa o di studio con gli allenamenti resi ancor più pesanti dalle mie pressanti richieste; sappiamo quanto sia stato duro affrontare avversari sempre più ostici in virtù del fatto che contro la squadra prima in classifica non si ha mai nulla da perdere e spesso si esprime il miglior gioco possibile; con ostinazione abbiamo sopportato disagi di varia natura e con dignità e umiltà abbiamo messo in secondo piano le naturali “velleità personali” sacrificandole alle esigenze di squadra. Sappiamo inoltre quanto sia stato bello festeggiare ogni vittoria trovandoci seduti vicini a cena, quanto sia stato divertente prenderci in giro per le giocate “storte” o quelle “improbabili” e per le frasi “storiche” o gli “apprezzamenti” sulle nostre virtù pallavolistiche e quanto sia stato importante e atteso il premio partita del lunedì: il “torneo di bagherone”. Ecco in sintesi quello che credo sia stato il nostro stare insieme; quindi Vi ringrazio sinceramente tutte, sia quelle che hanno giocato di più sia quelle che hanno giocato meno contribuendo però in maniera determinante a mantenere elevato il livello di gioco in allenamento senza il quale difficilmente avremmo ottenuto lo stesso risultato; grazie alle nuove giocatrici A.Pastori, I.Sciusco, M.Ganz, S.Angeli, T.Mantegazza, che hanno contribuito con la loro esperienza ad innalzare il nostro livello di gioco; grazie alle atlete “cresciute” nelle squadre Sanda che hanno vissuto le tre promozioni consecutive e che sono per me anche un motivo di orgoglio personale A.Giardini, E.Villa, G.Cecchetto, M.Pizzolla; grazie a due protagoniste determinanti per le ultime due promozioni D.Pezzotta, P.Bertinotti; grazie al giovane talento A.Beggiolin nel ruolo di 2° libero e alla giovane S.Rossetti che nel difficile ruolo di 2^ palleggiatrice nel corso delle ultime due stagioni ha sempre dimostrato tutto il suo valore.
Con affetto, il Coach
martedì 10 maggio 2011
Oggi parliamo con...Michela Ganz
è finalmente il tuo momento!!!! A me l'arduo compito. Iniziamo:
- A quanti anni hai iniziato a giocare a pallavolo?
Ho iniziato a giocare a pallavolo a Gennaio della terza media (1997).
- Come mai hai scelto proprio questo sport? Sei anche tu una "vittima" di Mila e Shiro?
Mila&Shiro era il mio cartone animato preferito e passavo i pomeriggi interi nel cortile a cercare di rifare i famosi “Attack!” ma la molla che mi ha spinto ad iniziare a giocare seriamente a pallavolo è stata una compagna della squadra della scuola che aveva l’ambitissima tuta della Pro Patria!!! Ci tengo a motivare la mia aggrazziatezza (Pizzolla docet) spiegandovi che ho delle basi di nuoto sincronizzato. Ho fatto troppi tuffi ecco perché ora mi butto poco in difesa!
- Raccontaci la tua carriera (squadre e annate).
Ho iniziato in Pro Patria nel ’97 e ci sono stata fino ai 18 anni quando sono malauguratamente passata alla Viscontini in C (in panca come…banda!) Poi due anni al Quinto Volley (prima in C poi in D), Castellanza in C, promozione e B2, Carnago in B1, 3 anni a Cologno in B1 e ora Sanda B2 e promozione!
- E’ tempo di tirare le somme: quest'anno è stato particolarmente ricco di soddisfazioni. Come giudichi il tuo rendimento?
Sono contenta perché credo di aver avuto un rendimento costante, anche se i miei astri non riescono mai a farmi sentire completamente soddisfatta. Sono poi particolarmente contenta perché anni fa, andandomene da una società, alcuni dirigenti mi avevano “augurato” di giocare al massimo in 1 Divisione. La B1 era il mio sogno da bambina e raggiungerla un’altra volta mi riempie di orgoglio e soddisfazione!
- Ti aspettavi una promozione con 4 giornate d'anticipo?
In verità no. A Settembre pensavo che avremmo potuto lottare per la testa del girone ma solo finita l’andata ho realizzato che la promozione era alla portata.
- Gli ultimi anni a Cologno (3 stagioni con me e l'Ari) sono stati faticosi: ogni sabato si scendeva in campo per cercare di fare un punticino per la salvezza. Che differenza c'è tra il lottare "nel fango" ed il "volare alto" per una stagione intera?
A Cologno le vittorie erano rare e frutto di prestazioni eccelse per la nostra squadra composta da, passatemi il termine, sei manovali contro schiere di professioniste. Quindi una vittoria era un evento esaltante. A Sanda ho provato per la prima volta cosa significhi essere la squadra da battere, essere le prime. È stata una sensazione strana, decisamente nuova J. Diciamo a livello di sensazioni: “fatica” contro “pace dei sensi”.
- Una vita di sacrifici (a livello di uscite e amicizie) la nostra. Ne vale la pena?
Per me le serate passate in palestra non sono mai state dei sacrifici. Una cosa che mi fa sorridere è quando incontro qualche ex compagno/a di scuola che mi dice: “ma giochi ancora a pallavolo?” come se questa fosse una cosa da bambini o come se ormai io fossi troppo grande per giocare ancora! Comunque si ne vale la pena perché nonostante il muso che tutti voi vedete su di me è ancora oggi la cosa che più mi diverte al mondo.
- Sei la scrittrice della squadra: che studi hai fatto?
Alle superiori sociopsicopedagogico (quello dove ho studiato latinoJ). Poi un’utilissima (per il morale) laurea triennale in Lettere/Linguaggi dei Media di cui la mia famiglia mi rinfaccia ancora oggi i soldi che è costata L
- E adesso che lavoro fai?
Sognatrice. E’ un lavoro davvero complicato perché di giorno si scontra con la (dura) realtà della vita.
- Pensi che sia facile conciliare lavoro / palestra ogni sera?
Lavorando part time riesco a conciliare benissimo le cose ma adesso vorrei vedere se riesco a conciliare anche un full time. Accetto proposte! Ci sono periodi dell’anno difficilissimi però, tipo quando è inverno, fuori piove, sei stanca morta per il lavoro arrivi in palestra e fai…difesa. Magari non funzionano neanche le docce! Insomma bisogna proprio avere passione.
- Adesso arriva l'estate e da sempre calchi i campi da green (pallavolo sull'erba) e beach (sabbia). Come mai scegli di non fermarti mai anche quando quasi tutte le altre sono al mare o comunque a riposarsi?
La pallavolo non “ufficiale” è molto più bella! La pratichi al sole (sono una patita della tintarella) e scegli compagne e divise che preferisci J ma soprattutto giochi per giocare senza ansie ne pretese. Anche se giocando spesso con te, la Regina dei tornei, tutti si aspettano che si vinca sempre e arrivare seconde sembra un “fallimento”. È uno stress essere forti J
- Ti rivedremo con la maglia del SANDA INSIDE l'anno prossimo?
Be chi ci ha seguite in tv ormai lo saprà benissimo…CHI VIVA' VAVA'!!
- Una frase per i tuoi genitori che sono in assoluto i tuoi primi tifosi e che ti hanno sempre supportata e sopportata in ogni momento e scelta della tua vita
Mio papà non sopporta questo sport e mia madre non ha ancora ben chiare alcune regole, sono due personaggi bislacchi che mettono allegria a cui riconosco una cosa sopra tutte le altre: il fatto che ci sono sempre stati per me. Mi hanno seguita anche quando la pallavolo non sapevano neanche cosa fosse, anche quando non giocavo, anche quando le trasferte erano lontanissime. Erano lì alle mie prime partite, a quelle più brutte e a quelle più importanti. Come ha detto anche la Grat, guardare sugli spalti e vederli lì…da morale! Tanto bene per voi Angelona e Remino.
- A quanti anni hai iniziato a giocare a pallavolo?
Ho iniziato a giocare a pallavolo a Gennaio della terza media (1997).
- Come mai hai scelto proprio questo sport? Sei anche tu una "vittima" di Mila e Shiro?
Mila&Shiro era il mio cartone animato preferito e passavo i pomeriggi interi nel cortile a cercare di rifare i famosi “Attack!” ma la molla che mi ha spinto ad iniziare a giocare seriamente a pallavolo è stata una compagna della squadra della scuola che aveva l’ambitissima tuta della Pro Patria!!! Ci tengo a motivare la mia aggrazziatezza (Pizzolla docet) spiegandovi che ho delle basi di nuoto sincronizzato. Ho fatto troppi tuffi ecco perché ora mi butto poco in difesa!
- Raccontaci la tua carriera (squadre e annate).
Ho iniziato in Pro Patria nel ’97 e ci sono stata fino ai 18 anni quando sono malauguratamente passata alla Viscontini in C (in panca come…banda!) Poi due anni al Quinto Volley (prima in C poi in D), Castellanza in C, promozione e B2, Carnago in B1, 3 anni a Cologno in B1 e ora Sanda B2 e promozione!
- E’ tempo di tirare le somme: quest'anno è stato particolarmente ricco di soddisfazioni. Come giudichi il tuo rendimento?
Sono contenta perché credo di aver avuto un rendimento costante, anche se i miei astri non riescono mai a farmi sentire completamente soddisfatta. Sono poi particolarmente contenta perché anni fa, andandomene da una società, alcuni dirigenti mi avevano “augurato” di giocare al massimo in 1 Divisione. La B1 era il mio sogno da bambina e raggiungerla un’altra volta mi riempie di orgoglio e soddisfazione!
- Ti aspettavi una promozione con 4 giornate d'anticipo?
In verità no. A Settembre pensavo che avremmo potuto lottare per la testa del girone ma solo finita l’andata ho realizzato che la promozione era alla portata.
- Gli ultimi anni a Cologno (3 stagioni con me e l'Ari) sono stati faticosi: ogni sabato si scendeva in campo per cercare di fare un punticino per la salvezza. Che differenza c'è tra il lottare "nel fango" ed il "volare alto" per una stagione intera?
A Cologno le vittorie erano rare e frutto di prestazioni eccelse per la nostra squadra composta da, passatemi il termine, sei manovali contro schiere di professioniste. Quindi una vittoria era un evento esaltante. A Sanda ho provato per la prima volta cosa significhi essere la squadra da battere, essere le prime. È stata una sensazione strana, decisamente nuova J. Diciamo a livello di sensazioni: “fatica” contro “pace dei sensi”.
- Una vita di sacrifici (a livello di uscite e amicizie) la nostra. Ne vale la pena?
Per me le serate passate in palestra non sono mai state dei sacrifici. Una cosa che mi fa sorridere è quando incontro qualche ex compagno/a di scuola che mi dice: “ma giochi ancora a pallavolo?” come se questa fosse una cosa da bambini o come se ormai io fossi troppo grande per giocare ancora! Comunque si ne vale la pena perché nonostante il muso che tutti voi vedete su di me è ancora oggi la cosa che più mi diverte al mondo.
- Sei la scrittrice della squadra: che studi hai fatto?
Alle superiori sociopsicopedagogico (quello dove ho studiato latinoJ). Poi un’utilissima (per il morale) laurea triennale in Lettere/Linguaggi dei Media di cui la mia famiglia mi rinfaccia ancora oggi i soldi che è costata L
- E adesso che lavoro fai?
Sognatrice. E’ un lavoro davvero complicato perché di giorno si scontra con la (dura) realtà della vita.
- Pensi che sia facile conciliare lavoro / palestra ogni sera?
Lavorando part time riesco a conciliare benissimo le cose ma adesso vorrei vedere se riesco a conciliare anche un full time. Accetto proposte! Ci sono periodi dell’anno difficilissimi però, tipo quando è inverno, fuori piove, sei stanca morta per il lavoro arrivi in palestra e fai…difesa. Magari non funzionano neanche le docce! Insomma bisogna proprio avere passione.
- Adesso arriva l'estate e da sempre calchi i campi da green (pallavolo sull'erba) e beach (sabbia). Come mai scegli di non fermarti mai anche quando quasi tutte le altre sono al mare o comunque a riposarsi?
La pallavolo non “ufficiale” è molto più bella! La pratichi al sole (sono una patita della tintarella) e scegli compagne e divise che preferisci J ma soprattutto giochi per giocare senza ansie ne pretese. Anche se giocando spesso con te, la Regina dei tornei, tutti si aspettano che si vinca sempre e arrivare seconde sembra un “fallimento”. È uno stress essere forti J
- Ti rivedremo con la maglia del SANDA INSIDE l'anno prossimo?
Be chi ci ha seguite in tv ormai lo saprà benissimo…CHI VIVA' VAVA'!!
- Una frase per i tuoi genitori che sono in assoluto i tuoi primi tifosi e che ti hanno sempre supportata e sopportata in ogni momento e scelta della tua vita
Mio papà non sopporta questo sport e mia madre non ha ancora ben chiare alcune regole, sono due personaggi bislacchi che mettono allegria a cui riconosco una cosa sopra tutte le altre: il fatto che ci sono sempre stati per me. Mi hanno seguita anche quando la pallavolo non sapevano neanche cosa fosse, anche quando non giocavo, anche quando le trasferte erano lontanissime. Erano lì alle mie prime partite, a quelle più brutte e a quelle più importanti. Come ha detto anche la Grat, guardare sugli spalti e vederli lì…da morale! Tanto bene per voi Angelona e Remino.
lunedì 9 maggio 2011
Giornalino n° 13 L'editoriale di Mik#17
Ultima partita dell’anno. Quante emozioni racchiuse in una sola gara..! La promozione anticipata ci ha dato modo di festeggiare da tempo questo risultato e adesso…è già ora di riflessioni. La parola “ultima” racchiude in se tanti concetti ma soprattutto un sentimento che è difficile oggi scacciare via: la malinconia. Finire un campionato significa si weekend e sere libere ma significa anche finire un qualcosa che non tornerà più nello stesso modo perché ogni volta una squadra, un campionato…è una storia a se. Oltre a vincere così tante partite, sarà difficile giocare ancora tutte insieme per i più svariati motivi ma non voglio salutarvi con troppa tristezza: la vita è breve e bisogna apprezzare ciò che è stato, rallegrandosi per aver avuto la possibilità di aver ottenuto un risultato così prestigioso INSIEME. Grazie Ary per tutti i regalini che ci hai fatto, grazie Yle per non aver mai smesso di crederci, grazie Ale per la cheesecake, grazie Grat per i pallonetti che mi dedicavi, grazie Aly per la grinta che ci hai sempre messo, grazie Sere per gli abbracci dopo le partite, grazie Giada per la tua perenne gentilezza, grazie Berti per il cerchietto rosa, grazie Piz per avermi stupita a bagherone, grazie Titti per avermi resa migliore, grazie Ele per ricordarmi (sempre)di coprire, grazie SaraAngeli per avermi dedicato le tue ricezioni ++. Ed ora…Festa!
Grazie a te, Mik, per aver colorato tutti gli allenamenti con i tuoi pantaloncini ma soprattutto grazie per aver (come diceva una nostra vecchia conoscenza) "tolto le castagne dal fuoco in più di un'occasione".
Grazie a te, Mik, per aver colorato tutti gli allenamenti con i tuoi pantaloncini ma soprattutto grazie per aver (come diceva una nostra vecchia conoscenza) "tolto le castagne dal fuoco in più di un'occasione".
domenica 8 maggio 2011
ULTIMA FATICA, ENNESIMA VITTORIA!!! Sanda Speedwiper – Estral La Sportiva BS 3-2
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla, Bertinotti, Angeli, Villa (K), Pezzotta, Pastori, Rossetti, Giardini, Mantegazza, Sciusco, Ganz, Cecchetto (L), Beggiolin (L).
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 25-20, 18-25, 22-25, 25-16, 15-5.
Davanti ad una cornice di pubblico strepitosa (500 persone circa) con persone che guardavano la gara dal cortile antistante la palestra poiché all’interno dell’impianto non c’era più posto ed alla presenza di numerose autorità politiche e della Federazione, è andata in scena l’ultima giornata di campionato, che ha visto l’ennesimo successo sandino dopo 2 ore di gara.
Il primo set ha visto subito la Sanda conquistare un piccolo margine di 2/3 punti che le ha permesso di giungere sul 8-5 alla prima pausa. Margine che viene mantenuto ed incrementato durante lo svolgimento del set sino alla chiusura sul 25-20.
La seconda frazione invece vede partire bene le bresciane, che trovano le contromisure con il muro-difesa e non lasciano molto spazio alle sandine che fanno fatica e che vedono le avversarie allontanarsi sempre più sino alla resa sul 18-25.
Anche la terza frazione vede le ospiti partire bene e la Sanda è di nuovo costretta ad inseguire; il vantaggio delle ospiti arriva sino al +5 (8-13), ma le nostre ragazze riescono a rimettere velocemente in discussione il set (13-13), così come velocemente permettono alle bresciane di riallungare (14-16). Si viaggia comunque con un distacco minimo tra le due formazioni sino ai punti finali, dove complice qualche errore di troppo, le sandine regalano il set (22-25).
Da qui in poi però sarà solo Sanda: chiudere la stagione davanti ad un pubblico così numeroso con una sconfitta non si può e i due set si chiudono chiaramente con un divario netto: 25-16 il risultato del 4° e dominio totale nel 5° ed ultimo con chiusura sul 15-5.
Terminato l’incontro è andata in scena, davanti ad autorità politiche e della Federazione come già anticipato, la festa finale in cui, squadra per squadra, sono state presentate tutte le atlete della Sanda sino alla presentazione atleta per atleta delle due corazzate Sandine che hanno dominato i rispettivi campionati: Il TEAM B2 e le ragazze della PRIMA DIVISIONE. Queste due formazioni festeggiano la promozione nella categoria superiore dopo aver dominato i rispettivi gironi: 25 vittorie in 26 gare e 12 punti di vantaggio sulla seconda per l’oramai TEAM B1 e 23 vittorie in 24 giornate (con ancora 2 incontri da disputare) e 18 punti di vantaggio sulla seconda per il nuovo TEAM SERIE D.
Per quanto ci riguarda vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla stagione 2011/2012, ma ricordate che la Sanda non finisce qui: potrete trovare news ed informazioni sul nostro sito o anche su FACEBOOK, TWITTER e sul BLOG SANDA.
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 25-20, 18-25, 22-25, 25-16, 15-5.
Davanti ad una cornice di pubblico strepitosa (500 persone circa) con persone che guardavano la gara dal cortile antistante la palestra poiché all’interno dell’impianto non c’era più posto ed alla presenza di numerose autorità politiche e della Federazione, è andata in scena l’ultima giornata di campionato, che ha visto l’ennesimo successo sandino dopo 2 ore di gara.
Il primo set ha visto subito la Sanda conquistare un piccolo margine di 2/3 punti che le ha permesso di giungere sul 8-5 alla prima pausa. Margine che viene mantenuto ed incrementato durante lo svolgimento del set sino alla chiusura sul 25-20.
La seconda frazione invece vede partire bene le bresciane, che trovano le contromisure con il muro-difesa e non lasciano molto spazio alle sandine che fanno fatica e che vedono le avversarie allontanarsi sempre più sino alla resa sul 18-25.
Anche la terza frazione vede le ospiti partire bene e la Sanda è di nuovo costretta ad inseguire; il vantaggio delle ospiti arriva sino al +5 (8-13), ma le nostre ragazze riescono a rimettere velocemente in discussione il set (13-13), così come velocemente permettono alle bresciane di riallungare (14-16). Si viaggia comunque con un distacco minimo tra le due formazioni sino ai punti finali, dove complice qualche errore di troppo, le sandine regalano il set (22-25).
Da qui in poi però sarà solo Sanda: chiudere la stagione davanti ad un pubblico così numeroso con una sconfitta non si può e i due set si chiudono chiaramente con un divario netto: 25-16 il risultato del 4° e dominio totale nel 5° ed ultimo con chiusura sul 15-5.
Terminato l’incontro è andata in scena, davanti ad autorità politiche e della Federazione come già anticipato, la festa finale in cui, squadra per squadra, sono state presentate tutte le atlete della Sanda sino alla presentazione atleta per atleta delle due corazzate Sandine che hanno dominato i rispettivi campionati: Il TEAM B2 e le ragazze della PRIMA DIVISIONE. Queste due formazioni festeggiano la promozione nella categoria superiore dopo aver dominato i rispettivi gironi: 25 vittorie in 26 gare e 12 punti di vantaggio sulla seconda per l’oramai TEAM B1 e 23 vittorie in 24 giornate (con ancora 2 incontri da disputare) e 18 punti di vantaggio sulla seconda per il nuovo TEAM SERIE D.
Per quanto ci riguarda vi salutiamo e vi diamo appuntamento alla stagione 2011/2012, ma ricordate che la Sanda non finisce qui: potrete trovare news ed informazioni sul nostro sito o anche su FACEBOOK, TWITTER e sul BLOG SANDA.
mercoledì 4 maggio 2011
Oggi parliamo con...Daniela Pezzotta
Ciao Grat,
Per prima cosa dobbiamo spiegare l’origine di questo tuo soprannome!Risale al mio primo torneo di pallavolo…quindi torniamo nella preistoria. Nel foglio in cui si compilavano l’elenco delle atlete, a fianco del nome di ogni giocatrice veniva inserita una sigla (ALZ= alzatrice, SCHIAC= schiacciatrice…). Clara, una bimbetta timida ora a casa a fare la mamma disse: “A lei metti GRAT…come grattacielo”. Il nomignolo mi si è appiccicato e non mi ha più lasciato!!
Effettivamente sei il Pirellone della nostra squadra: più volte siti di squadre avversarie ti hanno attribuito addirittura un’altezza pari a 2 m! In realtà quanto sei alta? 1.90 senza scarpe…non mi pare di giocare con le fornarina…quindi al massimo sarò 1,92-1,93.
L’altezza è stato mai un problema per te, nella vita? Si…per trovare le scarpe!!:-) A parte gli scherzi..mi ha dato dei grandi vantaggi nella pallavolo dato che avevo qualcosa in più che…non si può imparare. Per il resto direi ininfluente, come avere gli occhi marroni o verdi: sono altri i fattori rilevanti nella vita.
Ed in metro la gente ti tratta male? :-) ahahah…e che me ne frega tanto c’è la Titti che mi difende!!!
A quanti anni hai iniziato a giocare? In che squadra? Ho iniziato a Cernusco dove sono nata, dopo i tornei delle medie. Ho iniziato un po’ per caso dato che in quegli anni giocavo a Hockey su prato e mi piaceva molto…ma poi è scoppiato l’amore per la pallavolo!!!
Raccontaci brevemente la tua carriera pallavolistica! I miei inizi sono a Cernusco, dove già il primo anno facevo le giovanili e la serie D. Sono stata notata grazie ai “piani altezza” e mi sono trasferita a Sumirago dove ho passato 2 anni tra B1-B2 e Serie A. Ho avuto anche l’onore di indossare la maglia della nazionale Prejuniores, un’esperienza davvero unica. In seguito: Valenza per 3 anni, Belgioioso…e uno stop di 3 anni perché le mie ginocchia non mi facevano fare quello che volevo. Poi ritorno ai campi con Cernusco, Tradate ed eccomi al Sanda!
Citi spesso due allenatori famosi a livello nazionale: qual è il ricordo pallavolistico più significativo? Ce ne sono parecchi. Ho avuto dei grandi maestri che hanno influenzato notevolmente il mio modo di stare in palestra. L’esperienza più importante è stata quella in nazionale, guidata da Bosetti. In particolare il mese trascorso in Giappone a contatto diretto con un’altra cultura pallavolistica.
Siamo state promosse matematicamente in B1 con ben 4 giornate di anticipo: te lo aspettavi? Ho sempre creduto fin dall’inizio dell’anno che potevamo fare qualcosa di importante dato il giusto mix di esperienza e gioventù…a Fiorenzuola ero convinta che avremmo vinto: ormai avevamo acquisito consapevolezza della nostra forza.
Due promozioni di fila, una da assoluta protagonista (in C) e quest’ultima…come la giudichi personalmente? Ottima direi…con questo risultato non può che essere così! Penso di aver fatto molti passi avanti a livello tecnico, di sicuro l’anno scorso ero più appariscente perché il livello era diverso e attaccavo molto di più e diciamo anche che la squadra di quest’anno ha il pregio di non avere punti di riferimento soprattutto in attacco. Penso che sia stata questa la nostra forza.
L’anno scorso, dopo una lunga corte, Padovano è riuscito a farti credere in questo progetto. Dici da mesi che questo sarebbe stato il tuo ultimo anno di pallavolo giocata…ne sei ancora convinta? Ora sarai quindi solo del tuo Principe Fabio? SOLO SUA!!:-) Come dice Fabio…io non ho sfumature: tutto è bianco o nero per me. Questo significa che se non posso fare le cose al 100% preferisco non farle. Il lavoro mi impegna tanto (e anche Fabio:-)) e non mi resta il tempo per dedicarmi nel modo giusto “per me” , ovvero al 100% alla pallavolo. Non riuscirei a giocare dedicando il 99%. Spazio ai giovani!!!
So che con la Titti vi trovavate tutte le mattine in metrò per fare il viaggio insieme, disturbando l’intera rete metropolitana. È servito questo espediente per trovare il feeling pallavolistico? Ma quanto ci vuole ad aver un feeling con la Titti??? I viaggi in metropolitana hanno approfondito e consolidato la nostra amicizia che è qualcosa che è al di sopra della pallavolo.
Vuoi dire qualcosa a qualche tua compagna che non hai mai avuto occasione per dirle? Volevo cogliere l’occasione ringraziare tutte per i due bellissimi anni trascorsi insieme in casa Sanda:-)
Vuoi dire qualcosa ai tuoi genitori: i tuoi primissimi tifosi! Non potrò mai ripagarli per tutti questi anni in cui guardando in alto durante il saluto li ho visti lì, in qualsiasi parte d’Italia..ansiosi e tesi per ogni gara che ho dovuto affrontare. Per essermi sempre stati vicini anche quando ero a 100 o 1000 Km di distanza, sempre al mio fianco in ogni mia scelta, sempre nel modo giusto. Se un giorno sarò mamma e riuscirò ad essere almeno simile a loro, a fare almeno 1/3 delle cose che loro hanno fatto per me, allora potrò dire di essere un genitore eccezionale.
Per prima cosa dobbiamo spiegare l’origine di questo tuo soprannome!Risale al mio primo torneo di pallavolo…quindi torniamo nella preistoria. Nel foglio in cui si compilavano l’elenco delle atlete, a fianco del nome di ogni giocatrice veniva inserita una sigla (ALZ= alzatrice, SCHIAC= schiacciatrice…). Clara, una bimbetta timida ora a casa a fare la mamma disse: “A lei metti GRAT…come grattacielo”. Il nomignolo mi si è appiccicato e non mi ha più lasciato!!
Effettivamente sei il Pirellone della nostra squadra: più volte siti di squadre avversarie ti hanno attribuito addirittura un’altezza pari a 2 m! In realtà quanto sei alta? 1.90 senza scarpe…non mi pare di giocare con le fornarina…quindi al massimo sarò 1,92-1,93.
L’altezza è stato mai un problema per te, nella vita? Si…per trovare le scarpe!!:-) A parte gli scherzi..mi ha dato dei grandi vantaggi nella pallavolo dato che avevo qualcosa in più che…non si può imparare. Per il resto direi ininfluente, come avere gli occhi marroni o verdi: sono altri i fattori rilevanti nella vita.
Ed in metro la gente ti tratta male? :-) ahahah…e che me ne frega tanto c’è la Titti che mi difende!!!
A quanti anni hai iniziato a giocare? In che squadra? Ho iniziato a Cernusco dove sono nata, dopo i tornei delle medie. Ho iniziato un po’ per caso dato che in quegli anni giocavo a Hockey su prato e mi piaceva molto…ma poi è scoppiato l’amore per la pallavolo!!!
Raccontaci brevemente la tua carriera pallavolistica! I miei inizi sono a Cernusco, dove già il primo anno facevo le giovanili e la serie D. Sono stata notata grazie ai “piani altezza” e mi sono trasferita a Sumirago dove ho passato 2 anni tra B1-B2 e Serie A. Ho avuto anche l’onore di indossare la maglia della nazionale Prejuniores, un’esperienza davvero unica. In seguito: Valenza per 3 anni, Belgioioso…e uno stop di 3 anni perché le mie ginocchia non mi facevano fare quello che volevo. Poi ritorno ai campi con Cernusco, Tradate ed eccomi al Sanda!
Citi spesso due allenatori famosi a livello nazionale: qual è il ricordo pallavolistico più significativo? Ce ne sono parecchi. Ho avuto dei grandi maestri che hanno influenzato notevolmente il mio modo di stare in palestra. L’esperienza più importante è stata quella in nazionale, guidata da Bosetti. In particolare il mese trascorso in Giappone a contatto diretto con un’altra cultura pallavolistica.
Siamo state promosse matematicamente in B1 con ben 4 giornate di anticipo: te lo aspettavi? Ho sempre creduto fin dall’inizio dell’anno che potevamo fare qualcosa di importante dato il giusto mix di esperienza e gioventù…a Fiorenzuola ero convinta che avremmo vinto: ormai avevamo acquisito consapevolezza della nostra forza.
Due promozioni di fila, una da assoluta protagonista (in C) e quest’ultima…come la giudichi personalmente? Ottima direi…con questo risultato non può che essere così! Penso di aver fatto molti passi avanti a livello tecnico, di sicuro l’anno scorso ero più appariscente perché il livello era diverso e attaccavo molto di più e diciamo anche che la squadra di quest’anno ha il pregio di non avere punti di riferimento soprattutto in attacco. Penso che sia stata questa la nostra forza.
L’anno scorso, dopo una lunga corte, Padovano è riuscito a farti credere in questo progetto. Dici da mesi che questo sarebbe stato il tuo ultimo anno di pallavolo giocata…ne sei ancora convinta? Ora sarai quindi solo del tuo Principe Fabio? SOLO SUA!!:-) Come dice Fabio…io non ho sfumature: tutto è bianco o nero per me. Questo significa che se non posso fare le cose al 100% preferisco non farle. Il lavoro mi impegna tanto (e anche Fabio:-)) e non mi resta il tempo per dedicarmi nel modo giusto “per me” , ovvero al 100% alla pallavolo. Non riuscirei a giocare dedicando il 99%. Spazio ai giovani!!!
So che con la Titti vi trovavate tutte le mattine in metrò per fare il viaggio insieme, disturbando l’intera rete metropolitana. È servito questo espediente per trovare il feeling pallavolistico? Ma quanto ci vuole ad aver un feeling con la Titti??? I viaggi in metropolitana hanno approfondito e consolidato la nostra amicizia che è qualcosa che è al di sopra della pallavolo.
Vuoi dire qualcosa a qualche tua compagna che non hai mai avuto occasione per dirle? Volevo cogliere l’occasione ringraziare tutte per i due bellissimi anni trascorsi insieme in casa Sanda:-)
Vuoi dire qualcosa ai tuoi genitori: i tuoi primissimi tifosi! Non potrò mai ripagarli per tutti questi anni in cui guardando in alto durante il saluto li ho visti lì, in qualsiasi parte d’Italia..ansiosi e tesi per ogni gara che ho dovuto affrontare. Per essermi sempre stati vicini anche quando ero a 100 o 1000 Km di distanza, sempre al mio fianco in ogni mia scelta, sempre nel modo giusto. Se un giorno sarò mamma e riuscirò ad essere almeno simile a loro, a fare almeno 1/3 delle cose che loro hanno fatto per me, allora potrò dire di essere un genitore eccezionale.
martedì 3 maggio 2011
domenica 1 maggio 2011
ALTRI 3 PUNTI!!! Riso Scotti Pavia - Sanda 1-3
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla 7, Bertinotti 4, Angeli 16, Villa (K) 3, Pezzotta 11, Pastori 9, Rossetti, Giardini 3, Mantegazza 3, Sciusco 1, Ganz 13, Cecchetto (L) n.e., Beggiolin (L).
All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 25-27, 24-26, 25-21, 19-25.
Parziali: 25-27, 24-26, 25-21, 19-25.
Penultimo appuntamento del campionato ed ennesima vittoria della Sanda che contro le agguerrite “vespette” di Pavia fatica oltre il dovuto a portare a casa il successo.
Prima frazione di gioco che si apre bene per le monzesi che si portano subito in vantaggio conquistando un piccolo margine di 3 punti (2-5) che resta invariato sino alla prima pausa obbligatoria (3-8). L’incontro continua con le due squadre sempre distanziate di qualche punto e anche al secondo stop la Sanda conduce (12-16). Pavesi che continuano a cercare di riprendere la capolista ma sino al 21-24 sembra che il set sia perso… Sembra… Sanda smette di giocare e si fa agguantare sul 24 pari da Pavia e si fa trascinare sino comunque vittorioso 25-27.
Secondo set che vede le due squadre appaiate (6-6), con le pavesi che rinvigorite dal finale in crescendo del primo set giocano molto bene e mettono in difficoltà le ospiti. Prima pausa tecnica che vede comunque la Sanda in vantaggio (7-8); ma le “vespette” continuano a macinare gioco e al secondo TOT del set sono davanti (16-14). Sanda che recupera subito il distacco e dal 17 pari sino al 23 pari le due squadre viaggiano appaiate. Nuovo finale ai vantaggi che però Sanda chiude subito in proprio favore sul 24-26.
Pavia parte forte nella terza frazione e la Sanda non riesce a contrastare le giocate delle giovani avversarie: si arriva così subito ad un vantaggio consistente per le padrone di casa (8-4 al primo TOT), che arrivano sino al divario massimo di 8 punti (12-4). Sanda che cerca di rientrare ma le pavesi non lasciano mai realmente avvicinare le brianzole che anche al secondo stop sono dietro di 5 lunghezze (16-11). Distacco che viene ancora diminuito in chiusura di set che va comunque a Pavia sul 25-21.
Quarta frazione che come spesso succede vede la Sanda partire subito forte e decisa a chiudere l’incontro: acquisito subito margine (4-8), questo viene mantenuto per tutta la parte centrale del game e subito dopo la sosta tecnica (12-16) aumentato sino alla chiusura di set ed incontro sul 19-25.
Sabato prossimo 7 maggio ore 21 ultima giornata di campionato che ci vedrà affrontare le ragazze di Monticelli Brusati (BS) al PalaManzoni agghindato a festa: oltre all’ultimo saluto stagionale per le neopromosse ragazze della B2 ci saranno “momenti di gloria” per altre squadre della Sanda che si sono distinte in questa fantastica stagione 2010-2011, tra cui vi segnaliamo le ragazze della Prima Divisione che hanno conquistato la promozione in SERIE D!
Vi aspettiamo quindi numerosi per festeggiare con le nostre ragazze!!!!!
NEW VOLLEY BRIANZA SEVESO - SANDA CARROZZERIA BIRASCHI 0:3
(22:25; 20:25; 21:25)
SANDA: Biraschi (9), Gatto (6), Lamperti (9), Limetti (5), Lovisari (1), Malinverni (5), Passoni I. (8), Passoni S. (3), Vailati (6), Zanini (5), Zimbaldi (2), Liguori (L),. Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Ancora un volta, Sanda rimane sulla cresta dell’onda conquistando l’ennesima vittoria per 3:0 tra le mura del New Volley Brianza. Il primo set è inizialmente equilibrato: si procede punto a punto, poi Seveso si porta avanti di qualche punto approfittando dei troppi errori delle Sandine. Archiviato il “momento no”, la nostra formazione ritrova prontamente la concentrazione, si riporta in parità e va a chiudere nel finale per 25:22. Nel secondo parziale Sanda conquista un discreto vantaggio e nonostante gli alti e bassi si aggiudica il set (25:20). Anche l’ultima frazione di gioco è altalenante: le Sandine macinano punti su punti, con Seveso che non si arrende e cerca di accorciare le distanze. L’impresa, però, si rivela vana (25:21) e Sanda torna in quel di Brugherio con altri tre punti. Buona prestazione del libero Liguori e del palleggiatore Silvia Passoni. Il prossimo appuntamento casalingo è contro Bovisio Masciago venerdì 6 maggio: vi aspettiamo!
domenica 17 aprile 2011
SANDA CARROZZERIA BIRASCHI - A.S.D. PALLAVOLO AGRATE 3:0
SANDA: Biraschi (11), Gatto (3), Limetti (6), Lovisari (12), Malinverni (4), Passoni I. (7), Passoni S. (1), Vailati (5), Zanini (7), Zimbaldi (3), Lamperti (ne), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
(25:13; 25:14; 25:12)
Continua la marcia innarestabile delle Sandine, che conquistano altri tre punti con Agrate. Malgrado un inizio un po’ sottotono, la nostra formazione ritrova subito la giusta concentrazione, riduce al minimo gli errori e va a chiudere 25:13. Stessa storia nel secondo set: dopo l’equilibrio tra le due squadre nei primi punti, la nostra formazione si porta in vantaggio e conclude con il netto risultato di 25:14. Il terzo parziale vede Agrate avanti di qualche punto nelle fasi iniziali, ma ancora una volta le Sandine recuperano, si portano avanti e archiviano set e partita (25:12). Ottima prestazione di Lovisari, Biraschi e Zanini. La prossima sfida sarà dopo Pasqua, mercoledì 27 aprile, contro New Volley Brianza Seveso!
PIEGATA ANCHE GENOVA!!! Sanda SPEEDWIPER – Normac AVB Genova 3-1
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla 1, Bertinotti n.e., Angeli 14, Villa (K) 7, Pezzotta 8, Pastori 23, Rossetti n.e., Giardini 2, Mantegazza 3, Sciusco , Ganz 1, Cecchetto (L), Beggiolin (L).
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 21-25, 25-21, 25-14, 26-24.
Gran bella partita quella di ieri sera, tra due formazioni che non hanno lesinato nel gioco e che hanno messo in mostra, soprattutto nel quarto set, una serie di difese mozzafiato con scambi anche prolungati e delle ottime giocate.
Giocate che Genova mette subito in mostra nel primo set, portandosi avanti sin dall’inizio 6-8, concedendo ben poco alle sandine, marcate soprattutto a muro dalle liguri. Villa & Co. che si trovano ad inseguire anche al secondo stop tecnico (13-16) e che non riescono a recuperare il margine che si dilata sino al +4 del 18-22, momento in cui Palumbo sfrutta un time out. Sanda che si rifà sotto (20-22 e time out ospite) ma che non riesce nell’aggancio, permettendo alle ospiti di portarsi in vantaggio (21-25).
Seconda frazione che finalmente vede in campo una buona Sanda che riesce a smarcarsi meglio dal muro/difesa ligure e che arriva così in vantaggio alla prima pausa tecnica (8-6). Stop che non serve alle ospiti per rimettere a posto le cose, ma che aiuta la Sanda a scavare il solco (13-8) che le fa approdare al secondo stop obbligato sul +6 (16-10). Genova che prova il recupero riducendo un po’ lo svantaggio, ma le sandine in scioltezza rimettono in parità l’incontro (25-21).
Terzo set che rimane sulla falsariga del secondo con la Sanda in controllo (8-6) e Genova che cerca di rimanere attaccata alle neopromosse monzesi. Ma il divario alla seconda pausa tecnica è di nuovo piuttosto ampio +5 (16-11) e, tirati i remi in barca, le liguri lasciano il set alle nostre ragazze sul 25-14.
Nello quarto ed ultimo periodo si gioca invece punto a punto, come detto, con scambi prolungati e con ottime difese da una parte e dall’altra. Equilibrio dimostrato dalle due pause tecniche che vedono le due formazioni alternarsi al comando sempre con solo un punto di vantaggio: 8-7 sandino e 15-16 ligure. Genova che al rientro dalla pausa cerca di riaprire l’incontro per portarlo al tie-break (20-23), ma l’ottimo recupero sandino, grazie anche alla maiuscola prestazione di Pastori incontenibile ieri sera, porta le squadre sul 24 pari e alla chiusura in nostro favore subito alla prima palla match.
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 21-25, 25-21, 25-14, 26-24.
Gran bella partita quella di ieri sera, tra due formazioni che non hanno lesinato nel gioco e che hanno messo in mostra, soprattutto nel quarto set, una serie di difese mozzafiato con scambi anche prolungati e delle ottime giocate.
Giocate che Genova mette subito in mostra nel primo set, portandosi avanti sin dall’inizio 6-8, concedendo ben poco alle sandine, marcate soprattutto a muro dalle liguri. Villa & Co. che si trovano ad inseguire anche al secondo stop tecnico (13-16) e che non riescono a recuperare il margine che si dilata sino al +4 del 18-22, momento in cui Palumbo sfrutta un time out. Sanda che si rifà sotto (20-22 e time out ospite) ma che non riesce nell’aggancio, permettendo alle ospiti di portarsi in vantaggio (21-25).
Seconda frazione che finalmente vede in campo una buona Sanda che riesce a smarcarsi meglio dal muro/difesa ligure e che arriva così in vantaggio alla prima pausa tecnica (8-6). Stop che non serve alle ospiti per rimettere a posto le cose, ma che aiuta la Sanda a scavare il solco (13-8) che le fa approdare al secondo stop obbligato sul +6 (16-10). Genova che prova il recupero riducendo un po’ lo svantaggio, ma le sandine in scioltezza rimettono in parità l’incontro (25-21).
Terzo set che rimane sulla falsariga del secondo con la Sanda in controllo (8-6) e Genova che cerca di rimanere attaccata alle neopromosse monzesi. Ma il divario alla seconda pausa tecnica è di nuovo piuttosto ampio +5 (16-11) e, tirati i remi in barca, le liguri lasciano il set alle nostre ragazze sul 25-14.
Nello quarto ed ultimo periodo si gioca invece punto a punto, come detto, con scambi prolungati e con ottime difese da una parte e dall’altra. Equilibrio dimostrato dalle due pause tecniche che vedono le due formazioni alternarsi al comando sempre con solo un punto di vantaggio: 8-7 sandino e 15-16 ligure. Genova che al rientro dalla pausa cerca di riaprire l’incontro per portarlo al tie-break (20-23), ma l’ottimo recupero sandino, grazie anche alla maiuscola prestazione di Pastori incontenibile ieri sera, porta le squadre sul 24 pari e alla chiusura in nostro favore subito alla prima palla match.
domenica 10 aprile 2011
ANCHE MONDOVI’ CEDE IL PASSO!!! LPM Pallavolo Mondovì - Sanda 1-3
Anche a Mondovì, nonostante la promozione già conquistata, la Sanda non fa sconti e con una buona prestazione vince e porta a casa altri 3 punti.
L’avvio è ottimo e scaviamo subito un solco di 5 punti (3-8), che le monregalesi non riescono a colmare. Infatti anche alla seconda pausa siamo comodamente in vantaggio (10-16) e riusciamo anche ad aumentare il distacco sino al +8 (10-18); peccato che cali un po’ la tensione e le cuneesi inizino a farsi sotto sino al -2 (19-21), momento in cui Palumbo è costretto al secondo time out discrezionale che non cambia il trend però: si arriva al 22 pari e da li le due squadre continuano appaiate sino al 26-28 finale Sanda.
Secondo set che inizia come il primo: subito vantaggio sandino (4-8), ma questa volta nessun calo coglie le nostre ragazze che macinano gioco e alla seconda pausa obbligatoria sono a +8 (8-16); il vantaggio aumenta ancora (8-18) sino alla comoda chiusura sul + 11 (14-25).
Inizia ora il “Festival dell’errore Sandino” (circa 15 gli errori in questa frazione), che permette alle padrone di casa di trovarsi sempre comodamente avanti: 8-4, 16-6, 21-15 e set vinto da Mondovì sul 25-17.
Gara riaperta? No. La Sanda riparte subito a spron battuto, anche se le piemontesi ora lottano su ogni pallone: 6-8 il punteggio al primo TOT; il break di vantaggio rimane una costante in questo set e la Sanda lo gestisce al meglio rimanendo in vantaggio anche nella seconda pausa tecnica (15-16) e aumentandolo sino al +4 finale (21-25), che chiude la partita.
Finalmente dopo 2 trasferte consecutive, sabato prossimo (16/4 ore 21), torniamo al PalaManzoni contro la Normac Genova. Vi aspettiamo!!!
L’avvio è ottimo e scaviamo subito un solco di 5 punti (3-8), che le monregalesi non riescono a colmare. Infatti anche alla seconda pausa siamo comodamente in vantaggio (10-16) e riusciamo anche ad aumentare il distacco sino al +8 (10-18); peccato che cali un po’ la tensione e le cuneesi inizino a farsi sotto sino al -2 (19-21), momento in cui Palumbo è costretto al secondo time out discrezionale che non cambia il trend però: si arriva al 22 pari e da li le due squadre continuano appaiate sino al 26-28 finale Sanda.
Secondo set che inizia come il primo: subito vantaggio sandino (4-8), ma questa volta nessun calo coglie le nostre ragazze che macinano gioco e alla seconda pausa obbligatoria sono a +8 (8-16); il vantaggio aumenta ancora (8-18) sino alla comoda chiusura sul + 11 (14-25).
Inizia ora il “Festival dell’errore Sandino” (circa 15 gli errori in questa frazione), che permette alle padrone di casa di trovarsi sempre comodamente avanti: 8-4, 16-6, 21-15 e set vinto da Mondovì sul 25-17.
Gara riaperta? No. La Sanda riparte subito a spron battuto, anche se le piemontesi ora lottano su ogni pallone: 6-8 il punteggio al primo TOT; il break di vantaggio rimane una costante in questo set e la Sanda lo gestisce al meglio rimanendo in vantaggio anche nella seconda pausa tecnica (15-16) e aumentandolo sino al +4 finale (21-25), che chiude la partita.
Finalmente dopo 2 trasferte consecutive, sabato prossimo (16/4 ore 21), torniamo al PalaManzoni contro la Normac Genova. Vi aspettiamo!!!
E' SERIE D!!!!
POLISPORTIVA VAREDO – SANDA CARROZZERIA BIRASCHI – 0:3
(10:25; 12:25; 14:25)
SANDA: Biraschi (ne), Gatto (1), Lamperti (ne), Limetti (9), Lovisari (ne), Malinverni (12), Passoni I. (11), Passoni S. (ne), Vailati (10), Zanini (ne), Zimbaldi (4), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Obbiettivo raggiunto! Grazie alla vittoria per 3-0 contro Varedo, Sanda conquista la matematica promozione in Serie D con 5 giornate d’anticipo dalla fine del campionato. Tutto merito delle Sandine, che sono scese in campo con la giusta grinta per affrontare questo match decisivo: il primo set fila liscio come l’olio, con Varedo che non riesce mai a entrare in partita e contrastare efficacemente la nostra formazione (25:10). Più equilibrio all’inizio del secondo parziale, ma Sanda non si lascia certo intimorire e, approfittando di qualche errore di troppo delle avversarie, va a chiudere con facilità per 25:12. Stessa storia nell’ultima frazione di gioco: Varedo sembra inizialmente riuscire a tenerci testa, ma alla fine siamo ancora noi ad avere la meglio con il netto parziale di 25 a 14. Ottima prestazione di tutta la squadra: da segnalare, in particolare, le battute di capitan Vailati, che hanno spesso messo in seria difficoltà la ricezione avversaria, l’ottima prestazione a muro del centrale Limetti e quella in attaco di Malinverni. Prossimo appuntamento casalingo: venerdì 15 aprile contro Agrate. Vi aspettiamo!
(10:25; 12:25; 14:25)
SANDA: Biraschi (ne), Gatto (1), Lamperti (ne), Limetti (9), Lovisari (ne), Malinverni (12), Passoni I. (11), Passoni S. (ne), Vailati (10), Zanini (ne), Zimbaldi (4), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Obbiettivo raggiunto! Grazie alla vittoria per 3-0 contro Varedo, Sanda conquista la matematica promozione in Serie D con 5 giornate d’anticipo dalla fine del campionato. Tutto merito delle Sandine, che sono scese in campo con la giusta grinta per affrontare questo match decisivo: il primo set fila liscio come l’olio, con Varedo che non riesce mai a entrare in partita e contrastare efficacemente la nostra formazione (25:10). Più equilibrio all’inizio del secondo parziale, ma Sanda non si lascia certo intimorire e, approfittando di qualche errore di troppo delle avversarie, va a chiudere con facilità per 25:12. Stessa storia nell’ultima frazione di gioco: Varedo sembra inizialmente riuscire a tenerci testa, ma alla fine siamo ancora noi ad avere la meglio con il netto parziale di 25 a 14. Ottima prestazione di tutta la squadra: da segnalare, in particolare, le battute di capitan Vailati, che hanno spesso messo in seria difficoltà la ricezione avversaria, l’ottima prestazione a muro del centrale Limetti e quella in attaco di Malinverni. Prossimo appuntamento casalingo: venerdì 15 aprile contro Agrate. Vi aspettiamo!
domenica 3 aprile 2011
NON C’E’ 2 SENZA 3!!! ED E’ B1!!!Pavidea Fiorenzuola - Sanda SPEEDWIPER 2-3
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla 2, Bertinotti 8, Angeli 19, Villa (K) 9, Pezzotta 11, Pastori 6, Rossetti, Giardini n.e., Mantegazza 2, Sciusco n.e., Ganz 11, Cecchetto (L), Beggiolin (L)
All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 25-15, 21-25, 14-25, 25-20, 13-15.
Parziali: 25-15, 21-25, 14-25, 25-20, 13-15.
Basta e avanza il “Big Match” contro Fiorenzuola per consegnare alla storia la Sanda Speedwiper, che in tre anni conquista altrettante promozioni. Ed anche ieri sera dopo più di 2 ore di gara è esplosa la festa sandina.
Ma come avete potuto notare non è stata una passeggiata, tenuto anche conto che l’inizio gara non è stato dei più brillanti; Sanda che infatti inizia subito ad inseguire le piacentine che giocano e difendono forte, al contrario delle nostre ragazze. Che fanno fatica a giocare e a mettere giù palloni. Al primo time out obbligatorio siamo comunque in scia (8-6), ma le padrone di casa continuano a mantenerci a distanza di sicurezza sino al secondo stop tecnico (16-13). Al rientro è però solo un monologo piacentino e con un parziale di 9-2 il set si chiude sul 25-15.
Sanda che non parte bene nemmeno nel secondo set e sulla falsa riga del primo ci troviamo ad inseguire (8-6). Continuiamo a subire il gioco delle emiliane che aumentano sino al 11-8; qui finalmente nella nostra metà campo si accende la luce e nel breve volgere di qualche punto ci ritroviamo in parità (12-12), per poi costringere il coach emiliano a chiedere un time out, quando oramai il sorpasso è stato fatto (12-14). E’ ora la Sanda a poter condurre, rientrati dal secondo TOT, con un margine minimo da amministrare (13-16); Divario che si amplia di un altro punto, sino al +4 finale (21-25).
Anche nella terza frazione la Sanda continua a comandare il gioco, ma le valdardesi, non mollano e restano attaccate (7-8). Riusciamo finalmente a guadagnare un piccolo margine (9-12), sufficiente per tenere a distanza di sicurezza le emiliane fino al secondo TOT (12-16). Il continuo tentativo di ricucire il divario, messo in atto dalle padrone di casa però non serve a molto, perché con una nuova decisa accelerazione la Sanda piazza un parziale di 2-9 (14-25 il finale), portandosi in vantaggio nel computo dei set per 2-1.
Quarto 25 che invece vede di nuovo in campo un’agguerrita Pavidea, che inizia subito a comandare il gioco e si presenta in vantaggio alla prima pausa tecnica (8-7). Le valdardesi sono ritornate pienamente in gara e questa volta sono loro a mettere in seria difficoltà le nostre ragazze, che si ritrovano ad inseguire con un distacco ancora più marcato al secondo TOT (16-13). Fiorenzuola che spinge forte e che a ¾ set è sul +6 (19-13), ma la Sanda non molla e si rifà sotto prepotentemente: 3-7 il parziale e siamo di nuovo in scia (22-20). Ma le emiliane non subiscono il contraccolpo e chiudono rapidamente sino al 25-20 finale che manda le due squadre al TIE BREAK.
Anche questo set si gioca punto a punto (6-6) e al cambio campo riusciamo a girare in vantaggio sul 7-8. Ampliamo di un altro punticino il margine (8-10), ma le emiliane impattano subito. Si viaggia abbracciati sino al 13 pari, momento in cui Sanda va a chiudere la gara, con due punti consecutivi di Angeli e la festa può avere inizio!!!
Ma il campionato non è ancora terminato ed il prossimo impegno, sarà sabato 9/4 ore 21 a Mondovì.
1° Divisione: SANDA CARROZZERIA BIRASCHI - CASATI ARCORE 3:0
(25:20; 25:18; 25:15)
SANDA: Biraschi (4), Gatto (6), Lamperti (5), Limetti (7), Lovisari (3), Malinverni (6), Passoni I. (10), Passoni S. (1), Vailati (5), Zanini (4), Zimbaldi, Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Sanda vince 3 a 0 contro Arcore e si avvicina di un altro passo alla promozione matematica. Il match non presenta particolari difficoltà per la nostra formazione, anche se all’inizio della partita le Sandine partono con il freno a mano tirato: si procede punto a punto, poi Sanda si risveglia e va chiudere per 25:20. C’è ancora equilibro nella fase iniziale del secondo set, ma anche questa volta Sanda non si lascia intimorire e accumula un discreto vantaggio che conserva fino alla fine della frazione di gioco (25:18). Nel terzo parziale la nostra formazione conferma la sua superiorità andando subito avanti e chiudendo con il netto risultato di 25 a 15. Buona prestazione corale di tutta la squadra, che venerdì 8 aprile dovrà vedersela contro Varedo: abbiamo bisogno di tifo per questo match!
mercoledì 30 marzo 2011
Cara Yle,
· Quest’anno è stato particolare per te: il primo dopo un infortunio serio. Raccontaci come ti sei fatta male e…come stai adesso?
Già, tra l’altro primo e unico infortunio di tutta la “carriera” per la serie: io le cose, se le faccio, le faccio bene!!! Beh, mi sono fatta male ad un torneo stupidissimo durante le vacanze di Natale, il secondo set della finale primo/secondo posto…si può essere più sfigati?? Del momento dell’infortunio non ricordo nulla, solo un gran male appena accaduto (e già quasi dimenticato in ospedale! tanto che pensavo fosse una semplice distorsione…). Ora mi sento decisamente meglio, la parte più dura è stato il mese dopo l’operazione e Settembre quando sembrava non avessi mai preso in mano un pallone! Ora mi sembra di migliorare giorno dopo giorno e ne sono sollevata!
· Come mai hai scelto il Sanda per ricominciare?
Soprattutto per il gruppo, sapevo che non sarebbe stato un anno fisicamente facile e sarebbe stato sicuramente meglio circondarmi di persone con cui mi trovo bene!
· Tornando dietro con gli anni…a che età hai iniziato a giocare?
In prima superiore, alla Geas Cologno. I miei non avevano molto tempo per accompagnarmi agli allenamenti ed alle partite, così ho scelto una squadra vicina a casa!
Cosa ti ha fatto scegliere questo sport? Amici, cartoni animati o personaggi famosi?
Sinceramente non ricordo! Ho iniziato per caso, forse spinta dalle amicizie, e non ho ancora smesso….per vostra sfortuna!!!
· Ti si potrebbe definire una pallavolista girovaga: quante squadre hai girato?
Insomma un po’…da Cologno a Sesto, causa gemellaggio, da Sesto a Cernusco, poi di nuovo Cologno, l’anno scorso da dimenticare e quest’anno qui! mai per più di 3 anni nello stesso posto, forse per cercare di ricavare il massimo sia dal gruppo sia dall’allenatore.
· Una costante però rimane il giovedì sera al Baretto (locale gestito dal mitico Luigi Beretta, n.d.r.) dove finalmente vediamo anche il tuo moroso J
e non vedete l’ora eh???
· A proposito del tuo moroso "il PIDDU": sembra essere molto ambito nell'ambiente: come hai fatto ad accalappiarlo?
E’ molto ambito??? Chi devo uccidere??? Come l’ho accalappiato?? Ho cominciato a chiamarlo Piddu e lui dalla disperazione ha ceduto! E adesso i Piddi vivono felici e contenti anche se ogni tanto…qualche intruso, vero Titti?!?!?!
· Una tua caratteristica è che trovi soprannomi assurdi alla gente…ma come ti escono?
Boh! E pensare che nemmeno mi impegno!!!!
· Sei tra le più bistrattate nel gioco del bagherone: troppa pressione o vera incapacità? Ahahah
….la realtà è che senza di me si perde!!! Mi sminuiscono per evitare brutte figure….e poi mi trattengo…il divario sarebbe enorme!!!!
· Per le tue movenze “feline” in difesa sei stata paragonata a Zoidberg di Futurama: dove hai imparato quel doppio-passo?
Mah…questa cosa proprio non mi pare!!!!
· Quest'anno al Sanda hai ritrovato parecchie tue compagne degli anni passati (Titti / Michy / Arianna / Grat) ti hanno aiutato?
Tantissimo! E con questo non voglio dire che il resto del gruppo non sia bello, anzi! Solo che faccio un po’ di fatica all’inizio a farmi conoscere e a lasciarmi andare da subito.
· Tornando serie: manca poco alla fine di questo intenso anno di B2. Le aspettative sono state rispettate? Tue considerazioni?
Beh direi che visto come sta andando…abbiamo oltrepassato le aspettative tempo fa! (dopo questa tocchiamoci!!!). E’ stata e continua ad essere un’esperienza positiva, (momenti di sconforto post infortunio a parte), spero di continuare sempre meglio sia a livello personale che di squadra!
· A volte in allenamento sembri una posseduta, sfoderando urla agonistiche contro le tue compagne ma dicci: qual è la cosa che ti gasa di più?
Anche in questo caso il gruppo e l’affiatamento fanno tanto, si sa che in allenamento si scherza...ma l’entusiasmo mi ha sempre aiutata molto anche in gara e credo che un po’ di “allegria” non guasti mai!
· Qual è stata la tua più grande soddisfazione personale quest'anno, in allenamento? Sembra una domanda facile ma in realtà sono un po’ combattuta…il muro su di te è più fresco...il ricordo è più vivo e poi vogliamo dire che me la menavi da una settimana col fatto che eri l’unica che non avevo ancora murato??? Ma con quello sulla Titti di Dicembre si contende il primo posto nelle mie soddisfazioni personali di quest’anno…manca ancora qualche mese però…fate in tempo a regalarmene altre…magari ancora più grandi chi lo sa!!!!
martedì 29 marzo 2011
Giornalino n° 11: L'Editoriale di Mik#17
Quando io e la Titti abbiamo proposto alla società di fare un giornalino, sapevamo bene a cosa andavamo incontro: critiche e continue osservazioni. Logicamente in negativo perché…si torna al concetto dell’editoriale scorso: le persone che sono felici con poco sono rare e quelle che riconoscono l’impegno ancora meno.
L’intento era quello di dare a voi sostenitori un qualcosa da fare nell’attesa di vederci giocare. Andando anche io spesso a vedere qualche partita, so che il riscaldamento è noioso visto da fuori (e anche da dentro J) e quindi sia io che la mia Amica ci siamo impegnate per cercare di rendere il più divertenti possibili queste paginette. Abbiamo dedicato del nostro tempo libero (e spesso anche del tempo durante il nostro lavoro) per questo, senza alcuna pretesa di diventare la rivista dell’anno, senza l’arroganza di saper scrivere trattati scientifici ne la presunzione di essere novelle scrittrici.
Il risultato è stato che a fine gara sugli spalti c’è la gara a chi trova l’errore, a chi fa notare l’assenza di un nome o di uno sponsor, a chi si lamenta per un carattere non di suo gradimento.
Sia chiaro che non sto scrivendo questo perché vorrei complimenti! Personalmente non ne ho bisogno, non scrivo queste due righe per sentirmi dire brava ma solo perché sono delusa nel veder costantemente criticato un qualcosa in cui abbiamo messo passione.
La primavera avrebbe dovuto darmi la forza di farmi scivolare addosso certi noiosi commenti ma avendo io un noto caratteraccio ed essendo la caporedattrice autonominatami uso la stampa per dirvi che manca poco.
Mancano solo sei partite alla fine di questo strano campionato. Inaspettatamente in testa fin dalla prima giornata, arriviamo questa sera dinnanzi a voi dopo la prima sconfitta contro un’ottima Alessandria. Si dice che la perfezione stanchi e finire un campionato senza sconfitte sarebbe stato davvero da aliene. Siamo qui come ci conoscete, delle ragazze a cui piace giocare a pallavolo che sperano di ottenere presto il Grande Risultato avvicinatosi partita dopo partita. Speriamo di riprendere il nostro positivo cammino questa sera divertendoci insieme.
domenica 27 marzo 2011
SANDA… UN ULTIMO GRANDE SFORZO!!! Sanda SPEEDWIPER – S. Orsola Alba 3-1
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla 16, Bertinotti 1, Angeli 4, Villa (K) 3, Pezzotta 6, Pastori 6, Rossetti n.e., Giardini , Mantegazza 2, Sciusco, Ganz 14, Cecchetto (L), Beggiolin (L)
All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 25-14, 14-25, 25-15, 25-22.
Parziali: 25-14, 14-25, 25-15, 25-22.
Non resta che il “Big Match” di sabato prossimo, per decretare se il Grande Risultato deve arrivare subito o se si dovrà soffrire ancora un po’. Intanto ieri sera la Sanda ritorna alla vittoria contro Alba.
Nel primo set le sandine partono subito bene e conquistano un piccolo margine di 2 punti (8-6); che dopo la pausa aumenta sino a +5 (11-6), margine che rimarrà invariato fino al secondo time out tecnico (16-11). Il set è in mano alle sandine che continuando a giocare una buona pallavolo e si ritrovano in breve a conquistare il parziale sul 25-14.
Peccato che nel set successivo, pur rimanendo all’inizio in scia alle avversarie (6-8), smettano di giocare e lasciando che Alba voli a conquistare un discreto margine che lievita sino a 8-16 del secondo TOT. Piemontesi che vogliono riaprire l’incontro e Sanda che non fa nulla per evitarlo: 14-25 il finale e si ritorna in parità.
Terza frazione che vede di nuovo una Sanda battagliera e che arriva alla prima pausa tecnica in vantaggio (8-5); è di nuovo nostro il pallino del gioco e Alba può poco: 16-9, 19-11 e chiusura sul +10, 25-15.
Quarto 25 che inizia di nuovo con la Sanda in vantaggio di 3 lunghezze (8-5), ma le piemontesi non ci stanno e rosicchiando punto su punto tornano a -1(13-12), riuscendo a rimanere attaccate alle nostre ragazze sino al secondo TOT: 16-15. Si va avanti così punto a punto sino a quando finalmente la Sanda riesce a rimettere un piccolo margine 23-20 che, nonostante gli sforzi finali di Alba, non muterà più sino al termine sul 25-22.
Come detto sabato prossimo (2/4 ore 20.30) andrà in scena il BIG MATCH contro la Pavidea Fiorenzuola che ci insegue con 11 lunghezze di distacco: la vittoria garantirebbe il Grande Risultato… Come già successo l’anno scorso per il play off, siamo sicuri che il nostro grande pubblico non ci lascerà soli in questo
grande appuntamento.
Vi aspettiamo quindi numerosi, chiassosi e calorosi a Fiorenzuola… poco più di un’ora di macchina…!!!! WE WANT YOU!!!!!!!
VOLLEY ALBIATE - SANDA CARROZZERIA BIRASCHI 0:3
SANDA: Biraschi (5), Gatto (5), Lamperti (12), Limetti (7), Lovisari (ne) Malinverni (8), Passoni I. (5), Passoni S. (2), Vailati (ne), Zanini (8), Zimbaldi (2), Liguori (L), Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Sanda vince ancora contro Albiate e partita dopo partita si avvicina sempre di più alla matematica promozione in serie D. Il primo set fila liscio come l’olio, con le avversarie che commettono molti errori e non riescono mai a entrare in partita (25:7). C’è più equilibrio nella prima parte del secondo parziale, ma le Sandine non si fanno intimorire, riprendono in mano la situazione e chiudono 25:18. L’ultimo parziale è senza storia: la nostra formazione va subito avanti e conserva il vantaggio fino alla fine del match, archiviando set e partita per 25:15. Ottima prestazione della giovane Lamperti in attacco e del libero Liguori in ricezione. Venerdì 1 aprile la squadra da battere sarà Arcore: abbiamo bisogno dei nostri tifosi!
domenica 20 marzo 2011
SANDA… CHE TONFO!!! 4VALLI Alessandria - Sanda SPEEDWIPER 3-1
SANDA SPEEDWIPER: Pizzolla 4, Bertinotti 3, Angeli 5, Villa (K) ass., Pezzotta 9, Pastori 8, Rossetti, Giardini , Mantegazza 4, Sciusco , Ganz 11, Cecchetto (L), Beggiolin (L)
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 25-23, 25-12, 23-25, 25-14.
Non ci sono alibi per la Sanda nella brutta prestazione fornita ieri sera contro Alessandria, che con una grande prestazione annienta le sandine con un secco 3-1.
L’inizio gara, giocato punto a punto, lascia trasparire che le nostre ragazze stiano solo cercando il momento giusto per pigiare sull’acceleratore e tentare l’allungo. Cosa che invece riesce alle padrone di casa che si presentano alla prima pausa in vantaggio di 2 lunghezze (8-6). Sanda che reagisce e si porta al comando, con a sua volta 2 punti di divario (14-16) al secondo stop tecnico. Le padrone di casa non ci stanno e grazie anche a qualche errore di troppo delle nostre ragazze, agganciano la parità sul 21-21 e si portano a comandare sul 24-21, momento in cui la Sanda cerca di riaprire l’incontro portandosi sul 24-23, ma rincorsa che termina qui e set alle piemontesi sul 25-23.
Nel secondo set la Sanda non sembra nemmeno scendere sul parquet: 8-1,11-2, 16-8, 22-12 e finale 25-12 per le piemontesi.
Terza frazione che finalmente vede rientrare sul terreno di gioco la Sanda, che si ritrova in vantaggio al primo TOT (7-8), ma che subisce il rientro delle alessandrine e viene superata sul 13-11. Il vantaggio resta invariato fino al secondo stop tecnico (16-14), ma finalmente sale in cattedra il gioco sandino che impatta e supera le avversarie (18-19), riuscendo a riaprire l’incontro portandosi a casa questo set sul 23-25.
Ma è solo un momento… Infatti nella quarta frazione Alessandria decide che l’incontro deve terminare qui e con una grande prestazione generale della squadra e grazie anche alla nuova “sparizione” delle sandine vola a conquistare il set e l’incontro: 5-1, 8-4, 16-10 e finale con un perentorio 25-14.
Ma niente drammi: siamo ancora primi in classifica con 11 punti di vantaggio sulle seconde e sei incontri ancora da disputare. Ora ritorniamo tra le mura amiche del PalaManzoni ospitando la formazione della S. Orsola ALBA, sabato prossimo 26 Marzo con inizio gara alle ore 21.
All. Palumbo - Diamantini. Parziali: 25-23, 25-12, 23-25, 25-14.
Non ci sono alibi per la Sanda nella brutta prestazione fornita ieri sera contro Alessandria, che con una grande prestazione annienta le sandine con un secco 3-1.
L’inizio gara, giocato punto a punto, lascia trasparire che le nostre ragazze stiano solo cercando il momento giusto per pigiare sull’acceleratore e tentare l’allungo. Cosa che invece riesce alle padrone di casa che si presentano alla prima pausa in vantaggio di 2 lunghezze (8-6). Sanda che reagisce e si porta al comando, con a sua volta 2 punti di divario (14-16) al secondo stop tecnico. Le padrone di casa non ci stanno e grazie anche a qualche errore di troppo delle nostre ragazze, agganciano la parità sul 21-21 e si portano a comandare sul 24-21, momento in cui la Sanda cerca di riaprire l’incontro portandosi sul 24-23, ma rincorsa che termina qui e set alle piemontesi sul 25-23.
Nel secondo set la Sanda non sembra nemmeno scendere sul parquet: 8-1,11-2, 16-8, 22-12 e finale 25-12 per le piemontesi.
Terza frazione che finalmente vede rientrare sul terreno di gioco la Sanda, che si ritrova in vantaggio al primo TOT (7-8), ma che subisce il rientro delle alessandrine e viene superata sul 13-11. Il vantaggio resta invariato fino al secondo stop tecnico (16-14), ma finalmente sale in cattedra il gioco sandino che impatta e supera le avversarie (18-19), riuscendo a riaprire l’incontro portandosi a casa questo set sul 23-25.
Ma è solo un momento… Infatti nella quarta frazione Alessandria decide che l’incontro deve terminare qui e con una grande prestazione generale della squadra e grazie anche alla nuova “sparizione” delle sandine vola a conquistare il set e l’incontro: 5-1, 8-4, 16-10 e finale con un perentorio 25-14.
Ma niente drammi: siamo ancora primi in classifica con 11 punti di vantaggio sulle seconde e sei incontri ancora da disputare. Ora ritorniamo tra le mura amiche del PalaManzoni ospitando la formazione della S. Orsola ALBA, sabato prossimo 26 Marzo con inizio gara alle ore 21.
1° Divisione:SANDA CARROZZERIA BIRASCHI – A.S. PALLAVOLO CONCORREZZO 3:1
(25:17; 28:30; 25:12; 25:12)
SANDA: Biraschi (10), Gatto (10), Lamperti (ne), Limetti (9), Malinverni (4), Passoni I. (13), Passoni S. (ne), Vailati (4), Zanini (3), Zimbaldi (8), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Dopo la sconfitta subita la settimana precedente, Sanda torna a vincere contro Concorezzo, anche se nei primi due set la nostra formazione gioca con il “freno a mano tirato”, senza riuscire a imporsi nettamente. La prima frazione di gioco ci vede subito avanti, ma le avversarie non demordono e non si lasciano distanziare troppo, salvo che nello sprint finale quando le Sandine chiudono per 25 a 17. Partenza pessima nel secondo set: Concorezzo va in vantaggio, Sanda lo rincorre e si riporta in parità sul finale del parziale, ma gli sforzi si rivelano vani visto che alla fine sono le avversarie ad avere la meglio ai vantaggi (30:28). A questo punto la partita cambia decisamente faccia, con le Sandine che ritrovano la grinta e la concentrazione “dimenticate” nei primi due parziali e chiudono senza troppi problemi i parziali, entrambi per 25:12. Ottima prestazione in attacco di Biraschi, Passoni e Limetti. Il prossimo match è contro Albiate, fanalino di coda del campionato: venite in trasferata a fare il tifo!
SANDA: Biraschi (10), Gatto (10), Lamperti (ne), Limetti (9), Malinverni (4), Passoni I. (13), Passoni S. (ne), Vailati (4), Zanini (3), Zimbaldi (8), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala
Dopo la sconfitta subita la settimana precedente, Sanda torna a vincere contro Concorezzo, anche se nei primi due set la nostra formazione gioca con il “freno a mano tirato”, senza riuscire a imporsi nettamente. La prima frazione di gioco ci vede subito avanti, ma le avversarie non demordono e non si lasciano distanziare troppo, salvo che nello sprint finale quando le Sandine chiudono per 25 a 17. Partenza pessima nel secondo set: Concorezzo va in vantaggio, Sanda lo rincorre e si riporta in parità sul finale del parziale, ma gli sforzi si rivelano vani visto che alla fine sono le avversarie ad avere la meglio ai vantaggi (30:28). A questo punto la partita cambia decisamente faccia, con le Sandine che ritrovano la grinta e la concentrazione “dimenticate” nei primi due parziali e chiudono senza troppi problemi i parziali, entrambi per 25:12. Ottima prestazione in attacco di Biraschi, Passoni e Limetti. Il prossimo match è contro Albiate, fanalino di coda del campionato: venite in trasferata a fare il tifo!
mercoledì 16 marzo 2011
Oggi parliamo con...Giada Cecchetto!
Sei una delle più giovani in squadra in un ruolo molto delicato: quello del Libero. Quando hai scelto di fare questo ruolo? Prima cosa facevi?
Ho iniziato a giocare a pallavolo come attaccante (S2), un ruolo che mi è sempre piaciuto e che mi ha permesso di divertirmi moltissimo, soprattutto durante il giovanile. Purtroppo l’altezza ha la sua importanza, così ho dovuto fare una scelta e intraprendere la strada di diventare Libero; il passaggio vero e proprio è avvenuto in Sanda nella stagione sportiva 2008-2009.
Hai ragione a dire che è un ruolo delicato, in un certo senso si lavora in sordina; la presenza e la concentrazione sono fondamentali e devono essere sempre al massimo anche se capita di non toccare palla per lungo tempo. Per me è un ruolo veramente affascinante che mi permette di confrontarmi, durante ogni partita, con la potenza e l’astuzia delle avversarie.
A quanti anni hai iniziato a giocare?
Ho cominciato in quinta elementare con un corso organizzato dalla scuola. L’allenatrice, con la quale poi ho giocato ben 4 anni, mi ha portato con sé nell’ agonismo in Pro Patria, permettendomi di iniziare una vera e propria esperienza pallavolistica che con il tempo si è rivelata piena di soddisfazioni e vittorie.
La società crede molto in te: da quanti anni giochi al Sanda?
Questo mi rende molto orgogliosa e spero di continuare a non deludere le loro aspettative J
Gioco nel Sanda dal 2007, con loro ho concluso il mio ultimo anno di giovanile (l’U18) in contemporanea al campionato di seconda divisione. Nel 2008, passando al ruolo di Libero, ho affrontato il campionato di serie D rivelatosi decisamente appagante. Ma la vera “sorpresa” è stato il campionato di serie C in cui ci siamo conquistate la B2. Sono stati degli anni davvero intensi ed emozionanti.
Hai un modo molto folcloristico per chiamare “fuori” una palla. Dove hai imparato questa strana danza tribale? J
Ahaha…non saprei, sono abituata a chiamare una palla fuori alzando le braccia proprio come fa l’arbitro, penso di farlo da sempre inconsciamente.
Considerando che fin da quando ero piccola mi hanno insegnato a non perdere mai di vista la palla e a seguirla sempre, capita che quando le sono molto vicina e sta uscendo dal campo rischio di toccarla con la mia “danza tribale”. Lo so, vi faccio venire i brividi… J
Questo è il tuo primo anno di B2: pensieri e considerazioni?
Già, è il mio primo anno di B2 e sto cercando di affrontarlo al meglio anche se non sempre è facile, soprattutto non lo è stato all’inizio dell’anno quando dovevo ancora abituarmi al tipo di gioco e alla velocità della palla. Piano piano però, con l’impegno e gli allenamenti, mi sto rendendo conto che i risultati si vedono, soprattutto a livello di squadra visto che stiamo affrontando un buon campionato.
Quest’anno il mio obiettivo principale è quello di continuare a crescere come giocatrice e quello di prendere parte ad un’impresa che tutti noi conosciamo….J
Oltre a giocare frequenti l’Università: cosa studi?
Sono al primo anno della facoltà di Biologia, che trovo molto interessante oltre ad essere ovviamente impegnativa, anche se vi confesso che il mio vero sogno sarebbe quello di entrare a Fisioterapia.
Cosa vorresti fare da “grande”?
Viaggiando con la fantasia? Arrivare in Nazionale e vincere le Olimpiadi (bello sognare J).
Tornando con i piedi per terra : giocare a livelli sempre più alti e…ancora non lo so: Biologa? Fisioterapista? Boh....vivo giorno per giorno e cerco di dare il massimo in quel che faccio e poi, come diciamo in famiglia, “si deve stare alla finestra e vedere cosa succede!”. Dopo tutto il futuro “lo scopriremo solo vivendo “ . (L. Battisti)
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