giovedì 23 dicembre 2010

Giornalino n° 6 - L'Editoriale di Mik#17

Sabato prossimo non ci vedremo per un bel motivo: sarà Natale! Ricordo quando ero piccola che andavo a letto tardi, dormivo male e mi svegliavo prestissimo per cercare di trovare finalmente Babbo Natale con le mani nel sacco! O come mi sforzavo, appena imparato a scrivere, di compilare liste lunghissime dei regali più impensabili (e a volte non ancora inventati). Ricordo la gioia dei miei genitori davanti alla mia faccia sorpresa dopo aver scartato un regalo che desideravo tanto e...mi divertivo un sacco a fare la spia a mio fratello dei suoi regali (rovinandogli così la sorpresa, perché evidentemente che quel giorno si è tutti più buoni è una diceria ). Quando si cresce invece si dorme fino all’una e si passa la giornata a tavola con parenti più o meno cari aspettando solo che...arrivi l’indomani.
Natale è sempre significato sorpresa e oggi che abbiamo tutto è difficile trovare il regalo che ci faccia dire “Oh!”. Però quasi tutti continuiamo a fare una piccola lista dentro di noi. Quando si cresce le priorità diventano beni “astratti” ma fondamentali come la salute, il benessere economico e psicologico, la serenità interiore. Natale è anche per questo un giorno così speciale, perchè è un giorno di gioia e riflessione. Il cambiamento maggiore, con gli anni, è che si desidera l’arrivo di questo giorno per...rendere felici le persone a cui teniamo. Se da piccoli pensavamo solo a noi e ad avere la Barbie ultimo modello, da grandi ci scervelliamo per fare i regali, per “dare”. Spero riceverete quello che desideravate ma soprattutto spero che siate felici con le persone a cui volete bene! Spero anche di potervi fare un regalo di squadra con un buon risultato e di rivederci nel nuovo anno...ancora in testa alla classifica!

Grazie per seguirci sempre così numerosi e...buone feste a tutti!!!

mercoledì 22 dicembre 2010

Oggi parliamo con...Tiziana Mantegazza

Parlare di un’amica non è facile perché spesso si conosce tutto di lei e se ne vedono solo i pregi. Quindi lascio tutto lo spazio all’intervista, sperando di far conoscere anche a voi che bella persona è quella ragazza che veste la casacca numero 14. Una cosa la devo dire: nell’ambiente la chiamano “Regina”, decisamente è un personaggio della pallavolo lombarda (e non) ma per me è soprattutto una vera Amica, la persona che più di ogni altra mi ha fatta migliorare in palestra. E non solo. Parola a lei!
Ciao Titti,
o    siamo sotto Natale: dimmi un regalo che ti piacerebbe trovare sotto l’albero?
“Dovrei dire la pace nel mondo :-) ma preferirei una televisione che mi facesse vedere tutti i canali, con l'obbligo del digitale non vedo più nulla”J

o    Una tua caratteristica è che...hai sempre giocato in squadre vicino a casa. Come mai?
“Diciamo che ho sempre avuto la fortuna di trovare squadre di buon livello vicino a casa. Non ho mai avuto l'esigenza di andare chissà dove. Poi ho avuto la fortuna di giocare per anni con quelle che sono le mie amiche (e non è così facile ad alti livelli)”.

o     Le sirene del professionismo sono mai arrivate alle tue orecchie?
“Non essendo io "merce da procuratore" è difficile essere considerata in quel mondo. C'è stata una richiesta da una serie A2 ma avrei dovuto smettere di lavorare e quindi…ho gentilmente declinato”.

o    Avresti potuto fare molta più carriera di quella che hai fatto: hai qualche rimpianto?
No, nessun rimpianto...sono arrivata al massimo delle mie potenzialità ottenendo buoni risultati.

o    A quanti anni hai iniziato a giocare a pallavolo?
Sette anni. Inizio quest'anno il 28° anno.

o    28 anni che giochi e d’estate hai anche voglia di fare i tornei sull’erba (che ti hanno fatto collezionare più premi di quelli che dava la Mondial casa)?!
I green volley sono la parte divertente dell'anno. Sono più belli perché giochi con chi vuoi, quando vuoi, se vuoi. Ho vinto tanti premi con quelli, ma per sapere quali chiedete a mia sorella, io li vincevo, ritiravo e...consegnavo a lei :-)

o    Raccontaci le squadre in cui hai giocato (anni e categoria).
In Gividi Brugherio fino al 1994 - Sanda serie D (94/95) - Cologno B2 (95/96) - Gividi B2 (96/97) - Bresso C (97/98) - Cologno B2 (98/99/00/01) - Bresso B2 (01/02) - Bresso B1 (02/03) - Cologno B2/B1 (dal 03 al 10) .

o    Sei sempre stata alzatrice o hai provato anche altri ruoli?
Ho iniziato come opposto (ma non ero abbastanza ignorante, vero Ary?), continuato come centro (ma non capisco ancora oggi perchè non mi davano mai una pallaJ) ed a 19 anni ho iniziato a palleggiare.

o    Sugli spalti ci sono molte giovani: dai loro un consiglio per fare al meglio il nostro sport!
Crederci sempre anche quando sembra che nessuno crede in voi. E riconoscere i propri errori senza guardare sempre quello che fanno gli altri.

o    Hai mai provato qualche altro sport?
Si beh…hanno provato a sbattermi in piscina ed ho un ricordo di un saggio di ritmica dov'ero vestita da fiore. Un tricheco fiorato.

o    Oltre a giocare, ormai da anni lavori come impiegata. C’è un particolare periodo dell’anno che ti pesa particolarmente?
Più che periodo dell'anno è l'alzarsi la mattina la cosa peggiore. Poi si dorme poco e si mangia ad orari sballati ma va bene così, ci si fa l'abitudine.

o    Gli ultimi anni pallavolistici sono stati belli perché sei sempre riuscita a salvarti in B1 ma anche pesanti. Hai mai pensato di smettere?
Anni stupendi pieni di soddisfazioni. L'unica volta che ho pensato di smettere davvero è stato a metà dell'anno scorso. A Cologno è stato un anno davvero duro per noi giocatrici, anche se alla fine siamo riuscite a salvarci lo stesso.

o    È difficile ricordare un giorno in cui sei mancata dagli allenamenti. Cos’è per te la Pallavolo?
E' stata la mia vita. Tutto quello che ho fatto è sempre stato in funzione a lei.

o    Quest’anno sei un pezzo pregiato non solo della squadra ma anche dell’intero campionato: ti pesa questo ruolo?
Le responsabilità non mi pesano, spero però di riuscire a trasmettere qualcosa, di tecnico e non, alle altre.

o    Per finire: cosa ti aspetti da questo anno al Sanda?
Mi aspetto…di continuare così!

lunedì 20 dicembre 2010

Dal sito di Mondovì: LPM sfiora il colpaccio in casa della capolista Monza

Monza-Lpm Mondovì 3-2 (25-23 25-15 26-28 24-26 16-14) LPM PALLAVOLO MONDOVI´: Beraudo 6, Raviolo 26, Bongiovanni 13, Squicciarini 15, Delfino 12, Boetti 11, Ponzone (L), Marabotto, Marini 1. N.e.: Bruno, Cattaneo, Griseri. All.: Pechenino-Porello.

L´Lpm Mondovì sfiora il colpaccio sul campo della capolista Monza nella decima giornata del girone B del campionato di serie B2 femminile. Ottimo avvio delle monregalesi che partono con la giusta determinazione, con un vantaggio massimo di quattro punti, 12-16. Qualcosa, però, si inceppa nel gioco delle "pumine": il Monza reagisce a va a vincere in volata 25-23. L´Lpm accusa il colpo: poca incisività in battuta, scarsa lucidità in attacco. Così la squadra di casa ha in mano la partita: vince il secondo set 25-15, si trova nel terzo con un vantaggio rassicurante, 19-12. Raviolo in battuta firma due ace e l´Lpm prende coraggio, ricucendo prima lo svantaggio, sino al 26-28 finale. Stesso copione nel quarto set, dove si lotta punto a punto dall´inizio alla fine: ancora una volta la stoccata vincente è delle monregalesi, 24-26. Grande equilibrio anche nel quinto set: il primo break è proprio della squadra monregalese, 8-11, che poi arriva anche al match ball, 13-14. Monza dimostra grande lucidità: i tre punti consecutivi valgono il successo finale per 3-2. «Dispiace essere arrivati ad un passo dalla vittoria - conferma il coach monregalese Walter Pechenino - e tornare a casa con un solo punto. Ma va bene così: abbiamo dimostrato in questa partita di essere all´altezza della capolista, consapevoli che possiamo giocarcela sino alla fine».

domenica 19 dicembre 2010

LA SANDA FA E DISFA!!! (E’ COMUNQUE DA 10 E LODE!!!) Sanda – LPM Pallavolo Mondovì 3-2

SANDA B2 TEAM: Pizzolla 12, Bertinotti n.e., Angeli 14, Villa (K) n.e., Pezzotta 13, Pastori 12, Rossetti n.e., Giardini, Mantegazza 4, Sciusco, Ganz 13, Cecchetto (L), Beggiolin (L).
All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 25-23, 25-15, 26-28, 24-26, 16-14.

Altra maratona quella vissuta ieri sera al PalaManzoni di S.Albino e che la Sanda conquista, aggiudicandosi la 10° vittoria consecutiva in altrettante giornate. Gara che si sarebbe potuta concludere ben prima, se un decisivo black out sandino nel terzo set non avesse lasciato la possibilità alle ospiti di riaprire l’incontro.
L’incontro inizia a favore delle rossoblu piemontesi, ma le nostre ragazze lasciano sensazioni positive e nonostante i due TOT siano in nostro sfavore (4-8, 13-16), sembra che tutto sia sotto controllo. Infatti alla ripresa dalla seconda pausa tecnica ecco la decisa accelerazione sandina che piazza 4 punti consecutivi, impattando e superando così le avversarie; che nonostante i due time out discrezionali pressoché consecutivi(17-16, 21-19), non riescono a ricucire il distacco e lasciano il primo parziale sul 25-23.
Il secondo set è invece un monologo sandino: 8-6 16-9 e 20-13 sono i parziali intermedi della frazione, che infatti si chiude sull’eloquente 25-15.

Il terzo 25 vede nuovamente la Sanda in controllo sulle avversarie che continuano a subire il nostro gioco. Ma proprio quando oramai i titoli di coda sembravano scritti, ecco il black out sandino: dal 19-12 in nostro favore, le avversarie con un turno in battuta molto efficace, unita ad una serie di nostri errori gratuiti, impattando sul 19 pari e ci superano. Inizia quindi la rincorsa a Mondovì culminata giusto al 24 pari, ma l’inerzia è in mano alle ospiti, che riaprono l’incontro (26-28).

Quarto parziale che nuovamente vede la Sanda partire bene (8-5), ma Mondovì è rientrato in gara e ribalta subito il risultato (11-13); le ragazze del Pres. Padovano, non mollano e si rimettono nuovamente davanti alle avversarie al secondo TOT (16-15). Il match ora prosegue punto a punto (20-20), ma nel finale le ospiti prendono nuovamente del margine (21-23) che viene ricucito e che manda ancora le due squadre ai vantaggi: che per la seconda volta consecutiva sorridono a Mondovì (24-26).


E per la terza gara interna consecutiva, dopo Alessandria e Fiorenzuola ora anche con Mondovì, si va al quinto e decisivo set: che vive in sostanziale parità sino al cambio campo (6-6, 7-8), qui però le ospiti allungano (7-11) e sembrano decise a dare il primo dispiacere stagionale a Villa & Co.; ma la nostre ragazze non mollano e infilano 4 punti consecutivi che rimettono in parità l’incontro.
Si va avanti così lottando pallone su pallone fino al termine che, nuovamente ai vantaggi, questa volta vede gioire le sandine che conquistano la decima vittoria consecutiva.


Ora tutti in vacanza fino all’ 8 Gennaio 2011, quando andremo a far visita alla Normac Genova.

Per il momento da parte della società tutta, vi auguriamo BUONE FESTE!!!

mercoledì 15 dicembre 2010

Ciao Ary con la Y, dopo gli ultimi burrascosi anni a Cologno hai scelto Sanda, come mai?
Cercavo una squadra nella quale l'ambiente fosse tranquillo, cosa che è sempre più difficile da trovare (troppe prime donne in giro) e non volevo perdere l'occasione di giocare con alcune compagne con le quali avevo già iniziato un bel cammino così, quando Titti mi ha chiamata dicendomi che sarebbe andata a giocare al Sanda (che tra l'altro mi aveva chiamata già altre volte negli anni precedenti) e che anche tu saresti stata parte della squadra sono stata felicisiima di cogliere questa occasione...oltretutto ribadisco che qui si stà proprio bene J
 
Hai girato molto per giocare a pallavolo. Raccontaci il tuo personale giro d'Italia.
Ho cominciato nella squadra del mio paese (Burago) quando ero molto piccola, poi a 14 anni ho avuto la grande fortuna di essere notata dall'allenatore del Cassano D'Adda. Lì ho trascorso i primi anni di "pallavolo seria", ero riserva in una squadra di B1 il primo anno,quello successivo sono diventata titolare in B2. Il passaggio successivo è stato Merate, fino alla mia più grande occasione: il provino per la DIMEGLIO di Busto Arsizio. Ho vissuto un anno lì, giocando in A2 e poi mi sono trasferita a Pinerolo per un anno. Poi di nuovo Merate, Busnago, Crema e gli ultimi due a Cologno.

Sei famosa in squadra per il tuo look total black. Come mai questa scelta? Ti ispiri a qualche stile /gruppo?
Il mio look è sempre stato questo da quando ho potuto decidere da sola come vestirmi...fatta eccezione per 4 anni di vita in cui ero più hip hop (ma in quel periodo ero influenzata dalle persone che frequentavo). La vera Ary è questa. Mia mamma può confermare che a 15 anni vestivo solo di nero e avevo una ciocca di capelli bianca! hehehehe ora sono passata al viola…
Una tua passione sono i tatuaggi, quanti ne hai? Il primo a che età l'hai fatto?
Ne ho sei ma uno vale doppio (copre tutta la schiena, foto qui a fianco). Il primo a 18 anni ed un giorno.

 Saprai benissimo che degli opposti si dice siano ignoranti, spiega perché o dicci la tua J
Mi hanno spiegato che nella pallavolo l'opposto è quello che in realtà dovrebbe gestire le palle di scarico e i requisiti più importanti che deve avere sono: un bel braccio , 3/4 di coraggio e 1/4 di incoscienza ;-) (questa l'ho presa da un film). In realtà credo sia solo l'associazione di idee per le quali il palleggiatore è la mente e l'opposto il braccio.

Hai sempre giocato d'opposto?
No, ho cominciato come centrale poi ho capito che era troppo faticosoJcosì mi hanno spostata di banda ma in posto 2 rendevo meglio e poi non ricevendo era un problema trovare l'equilibrio. Così...gli allenatori hanno scelto per me e io concordo pienamente con loro.

Oltre alla pallavolo hai un'altra grande passione, la musica. Ti è sempre piaciuto cantare?
Sì! Ho avuto un gruppetto quando avevo 16 anni ma per mancanza di tempo è durato poco. Fino a 2 anni fà mi sono esercitata cantando in macchina e sotto la doccia J finché finalmente...ho trovato i miei attuali soci. O loro hanno trovato me...


Quando ti sei esibita per la prima volta?
A parte il karaoke a scuola quando ero alle medie...il 17 settembre di quest'anno, alla presentazione ufficiale del mio gruppo, davanti a circa 100 persone.

Cosa ti aspetti quest'anno personalmente e a livello di squadra?
Personalmente spero di essere all'altezza della fiducia che ho ricevuto e mi aspetto di riuscire a migliorare, nonostante i miei 31 anni (quasi 32) credo di avere ancora qualche ram di memoria da riempire.
Credo che il coach voglia caricare nel mio cervellino il programma "difesa" ahah chissà se ce la farà?! Gli altri non ci sono mai riusciti. A livello di squadra ho trovato un ambiente splendido e mi piacerebbe che tutti insieme riuscissimo a raggiungere un bel obbiettivo che per scaramanzia non si dice. In ogni caso so che ce la metteremo tutta, insieme.

martedì 14 dicembre 2010

Giornalino N°5: L'Editoriale di Mik#17




Quando
sul calendario
compare Dicembre, inizia
un mese molto diverso da tutti
gli altri: inizia il mese-festa! Si parte
col Santo di Milano, Ambrogio, poi si festeggia
la madre di nostro Signore, la Madonna,
e uno dietro l’altro ci sono: vigilia, Natale, Santo
Stefano e Capodanno. È un mese speciale perché, essendo
l’ultimo, vede le persone tracciare dentro di se considerazioni
su ciò che si è vissuto e su ciò che ci si farà l’anno successivo.
Ma soprattutto...è il mese dei regali e delle mangiate! Si ottimizza ogni giornata
libera alla ricerca del “regalo perduto”, cercando di districarsi tra la fiumana
di gente in centro tra negozi e bancarelle. Si iniziano a compilare le temibili liste: lista
dei regali, liste dei cibi e...lista degli invitati. Di certo c’è solo che “Natale con i tuoi e Pasqua
con chi vuoi”J. Questo è il mese in cui si riflette su come “sembra ieri che eravamo al mare!”
e si iniziano a progettare viaggetti futuri. Si aspetta la neve ma quando arriva...la si maledice; si
sente il profumo di caldarroste ma ci si lamenta di quanto costino e ci si ricorda che da bambini
una pannocchia arrostita era la cosa più buona del mondo. E’ un mese che conserva però
sempre una
aura speciale, quasi magica. Sarà che si va meno al lavoro, che le scuole chiudono
e che insomma
si interrompe il ciclo della solita vita che…si ha una carica speciale. Si esce e si
sfida il freddo
come in nessun altro mese dell’anno. Si cammina per ore, solo di domenica,
e per recuperare
forze e calore ci si concede una bella cioccolata calda perché male non fa.
Dicembre si potrebbe
anche considerare il mese dei vizi. Si mangiano tantissimi dolci dicendo
che tanto poi o mangeremo
meno o faremo più attività fisica (ma in verità si mangia di più
e basta, adducendo come
scusa scientifica che il nostro fisico ha bisogno di energie per
combattere il freddo che ci scuote.
Neanche fossimo in Lapponia!). E’ il mese dei “boccaloni”,
categoria di persone nelle quali io rientro di
diritto, ovvero quelle persone che nelle fiere si
fanno abbindolare da presentatori di oggettifantasmago
rici, con mille funzioni e caratteristiche
che una volta a casa...non funzionano mai.
Questo Dicembre poi per me è stato decisamente
particolare: Natale è arrivato prima! Come mai? Mi sono nati i pulli!
Ovvero dei piccoli di pappagallo! Cosa c’entra questo?
Forse non tutti sanno che la parola Natale sul dizionario
è così spiegata: “N.
si dice del luogo dove uno è nato o del tempo in cui è nato”.Non volevo paragonare
la nascita
dei miei cocoriti a quella del Signore ma farvi semplicemente partecipi
di un lieto evento
che ha letteralmente sconvolto la vita in casa Ganz, alcuni dicono addirittura
che ci siamo rinco****** tutti
J.Tutto cominciò due Ottobri fa quando regalai a mio padre per il
suo compleanno una cocorita, Lillona. Dopo mesi di
felicità e allegria, smise di “cantare”
e mia madre, nota ornitologa, decretò: depressione. A settembre le abbiamo
preso un compagno con cui all’inizio erano solo beccate (e non metaforiche!) ma dopo poco abbiamo
scoperto
nel nido ben 8 uova! Peccato che dopo il tempo debito di 21 giorni
...non fosse nato nulla! Presi
dallo sconforto stavamo per eliminare le ovette
vuote ma una mattina un verso di topo ci ha spinto
a controllare e abbiamo trovato due mostriciattoli
rosa, tutti occhi e zampette enormi: Josè e Parcifal.
Seguire la loro crescita e la nascita di una nuova
famiglia, seppur volatile, è stato il più bel regalo del
mese. La cosa più bella è vedere come anche degli
esseri così piccoli abbiano dei legami famigliari così
forti. La natura è spettacolare! Ho scoperto tante
cose, ad esempio che i pappagalli…crescono i loro
piccoli insieme! Se ci pensate bene è una cosa ben
strana, se noi umani che dovremmo essere esseri
superiori spesso non ci riusciamo…- sono felice
perché Lillona è tornata a cantare, anche troppo,
e perché ho avuto ancora una volta la dimostrazione
che i regali inaspettati sono i migliori ma soprattutto
che Natale…quando arriva, arriva.

domenica 12 dicembre 2010

VINTA UN’ ALTRA MARATONA!!! Sanda – Pavidea Fiorenzuola 3-2

SANDA VOLLEY : Pizzolla 11, Bertinotti n.e., Angeli 13, Villa (K), Pezzotta 3, Pastori 18, Rossetti n.e., Giardini n.e., Mantegazza 3,  Sciusco, Ganz 10, Cecchetto (L), Beggiolin (L) n.e.
All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 12-25, 17-25, 25-22, 26-24, 15-10.

Al termine dei primi due set, chiunque fosse stato in palestra a vedere la Sanda, si sarebbe posto sicuramente il dubbio di aver sbagliato il palazzetto, tanto è stata brutta la squadra vista nei primi due parziali; ma finalmente dalla metà del terzo set, ricominciando a giocare a pallavolo, le ragazze del Pres. Padovano, hanno saputo riaprire l’incontro e portare vittoriosamente a termine l’incontro dopo quasi 2 ore e 10.

Poco purtroppo da dire sui primi due set della gara che vedono la Pavidea imporre il proprio gioco e una Sanda remissiva in balìa delle avversarie e i parziali parlano chiaro: 4-8 8-16 e 8-20 gli score del primo set conquistato agevolmente dalle ospiti sul 12-25!!! Altrettanto succede nel secondo set: 5-8, 8-16, 12-20 e 17-25, sono i punti che impietosamente mostra il tabellone e che portano Fiorenzuola a condurre 2 a 0.

Anche ad inizio terzo parziale la Sanda si trova sotto e le ospiti continuano a comandare (5-8), mantenendo costante il margine di vantaggio (10-13); ma a questo punto nella nostra metà campo si accende improvvisamente la luce e Villa & Co. si rimettono a giocare a pallavolo trovandosi per la prima volta nell’incontro, davanti alle avversarie al secondo TOT: 16-15. Da questo momento ne nasce un parziale giocato punto a punto (21-20) che vede la Sanda sempre con un break di vantaggio ampliato nel finale di set, vinto sul 25-22.

Quarto set che vede le due formazioni viaggiare in scia una all’altra sino al primo TOT (8-7), ma con la Sanda che riesce ad allungare sino al 14-10; le piacentine non ci stanno e si rifanno sotto sino al 16-15. Nuovo allungo sandino sul 20-18 e si arriva al finale incandescente: infatti sul 24-23 per noi, l’arbitro chiama un tocco a muro inesistente e manda il parziale ai vantaggi, chiusi subito comunque in nostro favore sul 26-24.

Inizio 5° set a favore Sanda che allunga subito sulle avversarie (5-3) e che va
al cambio campo sull’ 8-5; non riesce più a farsi sotto la Pavidea (11-8 in nostro favore) e Sanda che allunga sino al + 5 finale (15-10) che le permette di conquistare la nona vittoria consecutiva in altrettante giornate.

Sabato prossimo (18/12 ore 21) ultima gara del 2010, sempre tra le mura amiche del PalaManzoni, contro LPM Pallavolo Mondovì, attuale terza forza del campionato.


1° Divisione: CASATI ARCORE - SANDA CARROZZERIA BIRASCHI 0:3

(19:25; 16:25; 16:25)

SANDA: Biraschi (7), Gatto (8), Limetti (11), Malinverni (10), Passoni I. (2), Passoni S. (1), Vailati (9), Zanini (ne), Zimbaldi (5), Liguori (ne). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala

Sanda conserva la vetta del campionato vincendo per 3 a 0 contro Casati Arcore. Il match è inizialmente equilibrato, con la nostra formazione che fatica un po’ a trovare il giusto ritmo di gioco, ma riesce ugualmente a portarsi avanti e chiudere 25:19. Il secondo parziale fila liscio come l’olio, le avversarie commettono qualche errore di troppo e le Sandine ne approfittano per conquistare un discreto margine di vantaggio e aggiudicarsi il set (25:16). Un calo di concentrazione all’inizio della terza frazione di gioco regala un po’ di fiducia ad Arcore, ma l’illusione dura poco: Sanda recupera punto su punto e va a chiudere match e partita (25:16) anche grazie al prezioso ingresso di Silvia e Ilaria Passoni. Buona la prestazione di Malinverni, che ha dato un valido supporto alla nostra difesa ancora orfana del libero Liguori. L’ultima partita casalinga prima della pausa natalizia è venerdì 17 dicembre contro la Polisportiva Varedo!




domenica 5 dicembre 2010

E LA SANDA VOLA E VA!!! S.Orsola Alba - Sanda 1-3

SANDA VOLLEY : Pizzolla 11, Bertinotti, Angeli 10, Villa (K) 1, Pezzotta 9, Pastori 18, Rossetti, Giardini , Mantegazza 5, Sciusco, Ganz 6, Cecchetto (L), Beggiolin (L). All. Palumbo - Diamantini.
Parziali: 19-25, 20-25, 25-18, 12-25.


Quella che sulla carta si presentava come una trasferta sulla carta insidiosa, diventa invece una gara che lancia la Sanda Volley sempre più al primo posto della classifica, con 6 punti di vantaggio sul gruppetto delle seconde. Non si è trattata comunque di una passeggiata perché le padrone di casa presentavano un roster di tutto rispetto, che però non è riuscito a fermare le nostre ragazze.
La gara inizia con una sostanziale parità (8-7), ma poco dopo la Sanda allunga (12-9) e nonostante il time out richiesto dalle albesi, la situazione non muta: 16-12 al secondo TOT e set in totale controllo, con chiusura con un margine ancor più ampio, sul 25-19.
Anche la seconda frazione si apre con un netto equilibrio, che questa volta dura sino al secondo TOT: 8-7 e 16-15 i due parziali entrambi a favore della S.Orsola. Ma la Sanda questa sera è decisa a fare bottino pieno e decidendo di pigiare sull’acceleratore e con un parziale di 6-2, vola sul 21-18, ponendo le basi per aggiudicarsi anche il secondo set con un discreto margine (25-20).
Terzo 25 che vede le padrone di casa comandare il gioco ed al primo time out tecnico il distacco è ben marcato 8-4; Sanda che non molla e riaccorcia le distanze sino al 15-16 del secondo TOT, ma nel concitato finale del set a causa di un errore arbitrale, lascia che le avversarie riaprano l’incontro concedendo il set sul 25-18.
E’ solo stato un piccolo calo quello delle brianzole, che ad inizio 4° periodo partono a spron battuto e schiantano qualsiasi velleità delle piemontesi: 8-1 al primo TOT e fuga verso la vittoria con parziali netti: 16-9 e conquista del match con un deciso +13 finale (25-12).
Sabato prossimo (11/12 ore 21) scontro al vertice contro Fiorenzuola, che ci verrà a far visita al PalaManzoni. Mi raccomando: abbiamo bisogno di tutto il calore dei nostri supporters, vi aspettiamo sempre più numerosi e chiassosi!!!

sabato 4 dicembre 2010

Oggi parliamo con...Sara Angeli

Questa sera vi presento SaraAngeli, una ragazza il cui nome va rigorosamente pronunciato tutto attaccato. La conosco da parecchi anni poiché abbiamo una cosa in comune: siamo nate pallavolisticamente nella stessa società, la ProPatria. A livello giovanile è stata considerata una stella che però ha faticato a farsi notare nelle serie a causa di una serie di innumerevoli infortuni. Infortuni che le farò raccontare per farvi capire che persona è quella ricciolina che gioca per voi: una che avrebbe potuto abbattersi e prendersela con la sfortuna ma che non ha mollato mai. Per anni l’ho conosciuta solamente di vista e mi sembrava una ragazzina menosa; giocandoci insieme ho scoperto che quello che a volte potrebbe essere scambiato per un muso è invece solo una maschera dietro cui si cela una ragazza che di menoso non ha proprio nulla. Pubblicamente la invito a credere maggiormente in se stessa perché ha veramente tutte le capacità per essere una delle rivelazioni di quest’anno.

  • Ciao Sara, se penso a te penso alla ProPatria, squadra di cui sei stata per anni colonna e testimonial. Se tu pensi alla Pro cosa pensi?
“Penso al mitico ALESSIO TROMBETTA!!! E soprattutto alle soddisfazioni che mi sono tolta nel giovanile insieme a un gran bel gruppo...”

  • Questo è il tuo primo anno in una società nuova: sensazioni e considerazioni.
“Devo dire che mi è andata moooooolto bene!!! Il gruppo è una meraviglia, mi trovo benissimo. Avevo bisogno di cambiare aria e qui si respira un'aria buonissima. C'è da dire che il campionato sta andando bene e che il “vero” verrà fuori quando si inizierà a traballare un po' ma per ora sono davvero soddisfatta...è una nuova vita!”

  • Per anni sei stata considerata un fenomeno della pallavolo. Questa cosa la percepivi e come la vivevi?
“Sinceramente no! Infatti mi sono stupita quando mi avete raccontato “inchiniamoci a SaraAngeli”! (a livello giovanile quando si parlava di lei, si alzavano cori estasiati).

  • Sei stata fortunata ad essere cresciuta in ProPatria, una società che a livello regionale ha sempre riunito giovani interessanti. Quali erano i tuoi sogni di bambina?
“Sono sempre stata una bambinetta stupida…su di me non ho mai scommesso un centesimo. Volevo giocare e divertirmi e per farlo al meglio volevo e dovevo vincere tutto!!! Quindi il mio sogno poteva essere vincere tutte le partite di un campionato”

  • Sogno modesto! Non sognavi la serie A, la nazionale?

“Guarda mi hanno smontato subito, in seconda elementare non mi hanno preso nel minivolley perché troppo bassa. Non dico da questo momento, ma da alcuni anni dopo ho capito che sono troppo bassa per arrivare quindi nessun obiettivo del genere. Voglio arrivare nella categoria giusta per me e quando non avrò i mezzi per fare il salto di qualità, perché troppo alta, sarò soddisfatta così”.

  • Sei molto giovane eppure hai avuto e superato molti infortuni. Me li elenchi?
“Distaccamento spina iliaca sinistra, 2 strappi addominali, 2 interventi ai  legamenti crociati delle ginocchia, cuffia e cercine della spalla con legamento del capoluogo del bicipite staccato”.

  • C’è mai stato un momento in cui hai pensato di smettere?
“Si l'anno scorso verso gennaio...ho fatto fatica a recuperare dalla spalla, ero scontenta di andare in palestra e volevo smettere. Poi i miei genitori e Luciano Mauro (suo ex coach n.d.r.) mi hanno convinto a provare prima a cambiare società e vedere come sarebbe andata. Scelta azzeccata ”.

  • Questo nostro anno di B2 è iniziato benissimo. Qual è il tuo personale obiettivo (oltre ad arrivare a ricevere tutte ++ quando sono in prima linea io)?
"Direi che con l'impegno che ci vuole per questo potrei fermarmi qui :-) personalmente mi piacerebbe finire l'anno in condizioni fisiche ottimali e riuscire a fare un buon campionato, come stiamo facendo...e magari levarmi nuove soddisfazioni al di fuori della mia ex squadra”.

venerdì 3 dicembre 2010

1° Divisione: SANDA CARROZZERIA BIRASCHI – POLISPORTIVA VERANESE 3-2

SANDA CARROZZERIA BIRASCHI – POLISPORTIVA VERANESE 3-2 / (25-14; 24-26; 22-25; 26-24; 15-9)
SANDA: Biraschi (17), Gatto (12), Lamperti (n.e.), Limetti (12), Malinverni (11), Passoni I. (n.e.), Passoni S., Vailati (18), Zanini (n.e.), Zimbaldi (3), Liguori (L). Allenatori: Andrea Panceri, Roberto Sala

Sara Zimbaldi
Partita lunga e difficile per le Sandine che vincono 3-2 contro la temibile Veranese. Primo set senza storia: la nostra formazione prende subito il largo e senza troppe preoccupazioni chiude 25:14 trascinata da un’ottima Biraschi. Nella seconda frazione di gioco entra Passoni per Zimbaldi, si procede punto a punto, con le avversarie che entrano progressivamente in partita esprimendo via via una migliore qualità di gioco fino ad agguantare nel finale la vittoria del parziale ai vantaggi 26:24. Da questo momento in poi è black out in casa Sanda. Durante il terzo set commette troppi errori in tutti i fondamentali, mentre invece la Veranese rasenta la perfezione soprattutto in difesa andando così a conquistare anche il terzo parziale 25:22. Le Sandine continuano il match tra alti e bassi, ritrovando solo alla fine sicurezza sia attacco che in difesa grazie al libero Liguori, riaprendo una partita che sembrava ormai definitivamente compromessa e chiudendo ai vantaggi il quarto parziale 26:24. Finalmente ottima partenza nel tie-break, con la nostra squadra che si porta in vantaggio fin dall’inizio, non permettendo alla Veranese di avvicinarsi e scrivendo la parola fine sulla partita che si conclude15:9. Nulla a che vedere con l’ottima prestazione del Sanda di domenica 14 novembre, che dopo due ottime partite contro Pavia e Varese, va a conquistare la Volley Cup Regionale dopo il successo in quella Provinciale.
Il prossimo appuntamento è fuori casa venerdì 26 novembre contro Concorezzo per conservare il primato in classifica: accorrete numerosi! 

L'editoriale di Mik#17: Una serata stellare

La scorsa estate ho partecipato ad una serata al Planetario di Milano: “Jazz tra le stelle” ed alla stratosferica cifra di 3€ ho vissuto una delle esperienze più suggestive della mia vita. Sarà che non avevo mai messo piede in quel edificio sorto negli anni ’30 che…è stata una sorpresa continua. Fuori il cielo stava scurendosi (erano le 21) ed all’interno della sala circolare, su delle semplici sedie di legno girevoli, il “direttore” della serata ha fatto calare la notte sopra di noi, spegnendo lentamente le luci. Sul soffitto l’oscurità ha iniziato a punteggiarsi di piccole luci. All’inizio erano poche decine, ovvero ci mostrava quelle che potevamo osservare alzando lo sguardo al cielo durante una camminata in città. Poco dopo erano una vera e propria costellazione! Ovvero tutte quelle che ci perdiamo a causa delle luci artificiali accese costantemente nelle nostre città. Ma che cos’è il planetario? È un sistema di proiezione che riproduce, con grande realismo l'aspetto del cielo stellato facendo si che sia possibile osservare i fenomeni astronomici da qualunque luogo della Terra nel passato, nel presente e...nel futuro. Non è una cosa fantastica? Per descrivervi l’effetto che mi ha fatto stare per la prima volta ad osservare un cielo stellato (anche se artificiale), uso le parole di Leopardi, con il suo “L’infinito”:
“…io quello Infinito silenzio a questa voce Vo comparando: e mi sovvien l'eterno… Così tra questa immensità s'annega il pensier mio: E 'l naufragar m'è dolce in questo mare”.
È proprio quella la sensazione che ho provato: una specie di immersione in un luogo di cui so molto poco eppure che per millenni è stato oggetto di studio e ispirazione. Gli antichi guardavano le stelle per tracciare le rotte dei loro spostamenti, per misurare il tempo e per darsi un riferimento nel mondo. I grandi pensatori gli si rivolgevano ammirandone la divina disposizione, formulando teorie e concetti filosofici e oggi…chi guarda più il cielo? Siamo talmente ancorati alle cose terrene e materiali che non perdiamo neanche più tempo a chiederci cosa c’è lassù, cosa potrebbe esserci oltre a noi. Anche io non mi ero mai soffermata prima su quei puntini che vengono alla ribalta perché cadono in una famosa sera d’ Agosto. Che poi è solo una credenza popolare! Perché la notte in cui cadono più stelle è a Novembre ma è molto più facile uscire a guardare il cielo una notte d’estate in spiaggia con gli amici che una notte di fine autunno, no?
La serata è volata grazie a curiosi aneddoti raccontati con un sottofondo di musica jazz suonata dal vivo da una viola e un pianoforte. Veramente emozionante. Vi saluto con due frasi che spero vi facciano venire la voglia di tornare bambini e se non di andare al Planetario, almeno di farvi fermare una volta a vedere che qualcosa di bello c’è anche sopra di noi.
“Ero sotto un cielo risplendente di stelle con la luna in mezzo al firmamento in un mare senza sponde. Mai oh Signore mi hai turbato come in quella notte in cui sospeso fra il cielo ed il mare avevo l'immensità sopra e sotto di me”. Francois-Renè De Chateaubriand
“Poveretto è chi non vede le stelle senza una botta in testa”. Stanislaw J. Lec

giovedì 2 dicembre 2010

Sanda Volley ... aspettando l'ALBA (CN)

Le Sandine, reduci da una vittoria per 3-2 ai danni di Misterbet Alessandria, affronteranno sabato sera il Sant'Orsola Alba (CN).
Alba allenata da Stefano Caire, l'anno scorso in forza alla Florence Vigevano, in estate ha chiuso diverse ottime trattative: De Benedetti (Ornavasso B1 - schiacciatrice), Borromeo (Asti B1 - centrale), Raimondo (B1 - banda), Zonca (Chieri B2 - palleggio), Faccio (Chieri B2 - banda), Tarozzo (Chieri A1 - libero), Alessandria (Pinerolo B2 - centrale) e Feula (Pinerolo B2 - banda).
Confermate Nada (banda), Zannini (centrale), Tortoroglio (centrale) ed Bosco (palleggio).
Alba arriva da quattro partite nelle quali ha fatto sempre punti, ultima la convincete vittoria per 3-0 ai danni di Volley Genova VGP.
Appuntamento alle ore 21:00 presso
PALAZZETTO DELLO SPORT
CORSO LANGHE 50
12051 ALBA (CN)